Politica
13 Marzo 2013
“Stanno studiando la situazione, ma siamo davanti a un’emergenza”

Bratti attacca Ferraresi su Basell

di Marco Zavagli | 2 min

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admin-ajax.php“Ascoltare e documentarci?”. Non c’è più tempo per ascoltare e documentarsi, è tempo di agire. È quello che sostiene Alessandro Bratti nella sua risposta indiretta al grillino Vittorio Ferraresi, che ha assistito da spettatore all’assemblea con i lavoratori Basell di ieri mattina.

Il neo deputato 5 Stelle si è detto “aperto a collaborare” sulle proposte del collega a Montecitorio, “ma guardando provvedimento per provvedimento, senza alleanze di governo”. Ma se il parlamentare Pd nel corso del suo intervento ha messo sul tavolo alcune ipotesi di azione, prima tra tutte la riduzione del costo dell’energia, “altrettanto mi sarei aspettato – spiega Bratti – da un deputato di un altro partito”.

Il punto, secondo Bratti, è che “non c’è più tempo. Non possiamo aspettare due anni prima che si facciano un’idea. C’è una procedura di licenziamento in atto; si prevede un tavolo nazionale… mi fa piacere che imparino, ma ancora più piacere mi farebbe sapere cosa vogliono fare”.

La domanda che Bratti rivolge a Ferraresi è una sola: “voglio sapere che idea ha dello sviluppo del petrolchimico. La nostra disponibilità c’è. Ma la necessità di fare qualcosa è immediata. Sappiamo che non possiamo fermare la riorganizzazione a livello europeo di una multinazionale, mas se c’è una volontà di lavorare insieme per trovare qualche soluzione sono il primo a mettermi attorno a un tavolo, senza pregiudiziali come non ne ho mai avute”.

E quanto al vaglio grillino provvedimento per provvedimento, Bratti storce il naso. “Cosa mi danno, una penna blu e una rossa come per i compiti? Io ho l’onere di fare proposte e loro mi danno il voto? Ma chi è che pensa ad alleanze di fronte a decine di licenziamenti? Voglio sapere loro cosa pensano, quali sono le loro proposte. Non si può cavarsela con un “stiamo studiando la situazione”. La situazione è chiara, come è chiara l’emergenza”.

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