Articoli di Alessandro Chiarelli
Io non sono uno snob

Io non sono uno snob

“Io non sono uno snob. Chiedete a chiunque. Cioè, a chiunque conti qualcosa.” Simon Le Bon (sì, quello dei Duran Duran) Il sindaco dice al Vescovo che “dovrebbe prendersi i migranti nella sua reggia, perché è anche piuttosto vuota”.  Niente di nuovo. Il sindaco usa...

Piccola storia triste

Piccola storia triste

Amo passeggiare con il mio cane nelle vie attorno a casa. Incontro persone con altri cani, ci faccio due chiacchiere; ma solo se i cani non si ringhiano, sennò giro largo e saluto da lontano. I cani, come gli uomini, hanno le loro simpatie. Abito nella periferia di...

Ieri, oggi, domani

Ieri, oggi, domani

Era difficile coniare uno slogan più efficace per descrivere, in due righe, l’orizzonte culturale di chi guida il paese oggi. Giorgia Meloni, primo ministro italiano, ad Atreju ha detto che essere conservatori significa vivere di ciò che è eterno ed ha ribadito “siamo...

Non usare le narrazioni degli altri

Non usare le narrazioni degli altri

Sul degrado del quartiere Giardino Arianuova Doro e sull’attribuzione di responsabilità al sindaco di allora, la lega ha costruito buona parte della narrazione che nel 2019 ha travolto un sistema di potere che durava da settant’anni

Hanno fatto anche cose buone

Hanno fatto anche cose buone

Guai a coloro che si lasciano accecare dai pregiudizi ideologici. Guai a noi se giudichiamo le cose non per le loro qualità ma solo in base a chi quelle cose le ha fatte. Una simile faziosità pregiudiziale ci isola dal mondo; ci rende sostanzialmente stupidi e...

Della sua anima voi non avete capito niente

Della sua anima voi non avete capito niente

Ricordo il suono ovattato dei miei passi sui ciottoli del centro. Spesso il Castello era avvolto nella bruma, talvolta addirittura non si vedeva la cima delle torri. Ho visto tanti natali ferraresi, ormai gli anni si sommano. Ricordo che le file di luci che univano i...

Il cuore di una donna

Il cuore di una donna

“Non fare una questione politica di un femminicidio”, mi ha detto. “Invece sì” le ho risposto.   Ognuno di noi si chiede come sia possibile che uno studente di poco più di vent’anni, si determini a fare una cosa tanto orribile come quella che ha fatto Filippo. Ma il...