Politica
6 Settembre 2022
Luglio peggiore dell’anno 2019, il primo precedente alla pandemia. Anche gli altri numeri relativi ai musei comunali non confortano

Turismo, nel mese dei grandi concerti Ferrara registra il 10% di turisti in meno rispetto al pre-Covid

di Redazione | 3 min

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Nonostante alcune dichiarazioni entusiastiche sulla ripresa del turismo a Ferrara, i dati purtroppo non possono confortare cittadini ed operatori.

L’industria dell’accoglienza nella città d’arte stenta a riprendere il trend positivo degli anni pre-Covid, quelli dal 2019 a ritroso.

A sorprendere è in particolare il mese di luglio, quello dei grandi eventi e dei grandi palchi che hanno quasi privatizzato la città capoluogo. Secondo quanto elaborato dall’ufficio statistica della Regione Emilia-Romagna, lo scorso luglio ha fatto registrare 19.035 turisti, vale a dire il 10 percento in meno rispetto allo stesso mese del 2019. I pernottamenti, invece, sono stati identici a quelli dell’ultimo luglio pre-Covid, 38.593.

Eppure pochi giorni fa l’amministrazione comunale esultava per i numeri registrati nell’ultimo fine settimana di agosto. Due giorni sono in effetti pochi per fare raffronti, e di conseguenza programmi, su scala annuale. La giunta Fabbri gioiva per i visitatori dei musei civici (quelli gestiti dal Comune), che hanno accolto il 27 e 28 agosto 2.122 persone.

Ma se prendiamo in mano l’annuario statistico del Comune questi numeri sono ben poco rassicuranti. Il raffronto si è costretti a farlo con gli anni antecedenti al 2019. L’annuario “Ferrara in cifre” infatti vede la sua ultima pubblicazione nel 2018. Questo prezioso strumento di consultazione per il cittadino non è stato in seguito più aggiornato.

E nel 2018 leggiamo come i musei civici abbiano visto numeri difficilmente eguagliabili quest’anno. Se l’agosto 2022 (il mese in teoria più favorevole al turismo) ha registrato 22.845 visitatori, l’intero 2018 ne ha visti 313.791. E anche gli anni precedenti sembrano al momento irraggiungibili: nel 2017 se ne contano 357.215 e nel 2016 370.178.

Prendendo poi in esame il monumento più visitato, il Castello estense, i dati di agosto 2022 diffusi dal Comune parlano di 14.034 visitatori. Anche moltiplicando la cifra per dodici difficilmente vedremo i 201.746 del 2018, o i 179.629 del 2017.
Vengono poi i numeri complessivi di presenze turistiche nel capoluogo. Cifre che gli amministratori dovranno tener presente per cercare di far tornare Ferrara davvero all’era pre-Covid.

I dati provvisori di quest’anno, relativi solo al primo semestre (gennaio – luglio) vedono a Ferrara 91.071 turisti italiani, vale a dire il 90,2% in più rispetto al 2021, ma il -6,9% in meno rispetto al periodo pre-covid del 2019. Un calo maggiore riguarda gli stranieri, con 24.707 turisti: 222,1% in più rispetto al 2021 ma il -49,0% in meno rispetto al 2019. Il totale segna 115.778 (+108,4 rispetto al 2021 e il -20,8 rispetto al 2019).

Stesso discorso per i pernottamenti: quelli italiani sono stati 179.873 (+69,9 rispetto al 2021 e qui un +3,5 rispetto al 2019), quelli stranieri 60.837 (+185,5 e -34,4) per un totale di 240.710 (+89,3 e -9,7).

Sotto il Coronavirus e il lockdown che ne è generato è normale che i numeri fossero quasi annichiliti. Nel 2020, primo anno di Covid, il capitombolo parla di appena 87.020 turisti italiani (-50,6% rispetto all’anno precedente) e 14.929 stranieri (-81,4), per un totale di 101.949 (-60,3). Quanto ai pernottamenti, quelli italiani furono 181.224 (-43,7) e 37.651 quelli stranieri (-76,1), per un totale di 218.875 presenze (-54,3).

Nel 2021, secondo anno di pandemia, i turisti italiani furono 122.491, quelli stranieri 26.129 per un totale di 148.620. I pernottamenti di turisti italiani 252.722 e 66.377 quelli stranieri, per un totale di 319.099.

E il 2019, l’anno sul quale a dicembre si potranno fare confronti per capire se c’è stato uno sviluppo positivo, vedeva a Ferrara 176.285 turisti italiani, 80.361 stranieri e un totale di 256.646. I pernottamenti furono 321.712 quelli di italiani, 157.399 quelli di stranieri e 479.111 il totale. Continuando a favor di statistica, nel 2018 (anno boom per il Castello Estense che superò quota 200mila visitatori e Ferrara fu prima in Emilia-Romagna per numero di visitatori nei musei civici) i turisti totali furono 248.146 e i pernottamenti 450.436. Nel 2017 245.940 turisti e 455.743 pernottamenti. Nel 2016 231.208 i turisti e 425.546 i pernottamenti.

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