Scuola Don Milani, l’area esterna dove sarà realizzata la mensa
Dopo il via libera allo stanziamento di circa 200mila euro per la nuova mensa di San Martino (196mila euro per la precisione), è stato comunicato dal Ministero dell’Istruzione lo scioglimento delle riserve per il finanziamento delle altre tre nuove mense candidate dall’Amministrazione: si tratta di quelle della Don Milani e dei nuovi locali attrezzati per la refezione scolastica di Fondoreno e Porotto.
L’ok del dicastero è arrivato al termine di un approfondimento di istruttoria relativo alla pratica presentata l’8 giugno per le quattro scuole, approfondimento che ha dato esito positivo e che consentirà al Comune di accedere ad un ulteriore milione di euro circa, che si aggiunge ai quasi 200 mila euro già previsti per San Martino. “All’esito delle verifiche effettuate sulle dichiarazioni rese in sede di candidatura”, l’Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza dichiara di aver “riscontrato quanto richiesto”, “al fine di verificare la definitiva conformità tra il progetto candidato e le prescrizioni dell’avviso pubblico”.
“Una notizia bellissima, che conferma ancora una volta la bontà dei progetti presentati e che porta a 67,7 milioni di euro circa l’ammontare complessivo dei progetti Pnrr che abbiamo presentato e che sono stati finanziati”, dice il sindaco Alan Fabbri precisando che “nello sviluppo dei progetti grande attenzione è stata rivolta alle frazioni” e ricordando che – riguardo alle settore scuola e istruzione – a inizio maggio è arrivato l’ok allo stanziamento di oltre 3milioni di euro per la realizzazione di un nuovo complesso scolastico fortemente innovativo, soprattutto sotto il profilo ambientale, che sostituirà (con localizzazione adiacente) l’attuale istituto Manzoni, in via don Zanardi, 92. Nel dettaglio: per la scuola primaria Don Milani le risorse del Pnrr che saranno disponibili ammontano a 450mila euro, per la Primaria di Fondoreno 120mila euro e per la Primaria di Porotto 450mila euro. La comunicazione di oggi, oltre a segnare il via libera all’accesso ai fondi, avvia l’iter della progettazione delle nuove infrastrutture. Prossimo passaggio: si attende dal Ministero lo schema di convenzione da restituire controfirmato, contenente termini e modalità di rendicontazione e monitoraggio del finanziamento.
“La realizzazione delle nuove mense consentirà di migliorare la qualità del servizio scolastico, la qualità dei servizi rivolti alle nuove generazioni, soprattutto nelle frazioni e, in generale, dell’accoglienza degli alunni, segnando un ulteriore passo nella direzione dello sviluppo delle politiche messe in campo per il contrasto allo spopolamento e alla denatalità”, sottolinea inoltre il primo cittadino, ringraziando gli assessori Dorota Kusiak (Istruzione) e Andrea Maggi (Recovery Fund) “per l’importante lavoro di squadra messo in campo”.
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