Operaio colto da malore in campagna, muore a 56 anni
Non c'è stato niente da fare per il 56enne Massimo Bertuzzi. Stava operando con un decespugliatore in un podere della coop "Giulio Bellini" di Argenta

(foto di archivio)
Argenta. Si è improvvisamente accasciato a terra mentre lavorava presso un podere della cooperativa “Giulio Bellini” di Argenta, sulla strada Bindella. E’ morto così un operaio dell’azienda, il 56enne Massimo Bertuzzi, residente nella vicina Case Selvatiche.
Attorno alle 13.45, sotto il sole cocente, l’uomo stava operando con un decespugliatore quando è stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. E’ stato trovato riverso a terra ed è stato immediatamente lanciato l’allarme.
E’ stato allertato l’elisoccorso, che però non è mai atterrato in quanto i sanitari del 118 giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare la morte del 56enne per cause naturali. Sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Longastrino e gli ispettori del Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro (Spisal). La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia.
L’uomo era conosciuto in paese col soprannome di Magasso ed era impegnato anche nel mondo del volontariato a bordo delle ambulanze della pubblica assistenza Valle Lega di Argenta.