di Serena Vezzani

Cento. Prosa, musica classica, leggera, jazz, teatro canzone pop, danza e dialettale: questi i protagonisti indiscussi della nuova stagione teatrale 2022/23 della fondazione teatro Borgatti, presentata oggi alla Rocca, a partire dalle 18.30.

Una stagione corposa per ogni gusto ed età, che vedrà l’Auditorium Pandurera, ampliato e con una nuova veste, ospitare personaggi d’eccezione come Ettore Bassi, Lucrezia Lante della Rovere, Vito, Moni Ovadia, Katia Ricciarelli, Pino Insegno, Nadia Rinaldi, Tosca D’Aquino e Giampiero Ingrassia. Ad inaugurare questo ensemble di eventi e spettacoli, Elio con lo show “Ci vuole orecchio”, con cui ripercorrerà brani e aneddoti del cantautore Enzo Iannacci.

“Grazie all’armonia che si è subito creata tra noi e l’assessorato alla Cultura” spiega il presidente della fondazione Giorgio Zecchi, “quest’anno avremo un programma esclusivo. Verranno coinvolti anche i plessi scolastici del territorio, portando i ragazzi sul palcoscenico con Shakespeare, e sta prendendo forma anche l’idea di portare nelle scuole laboratori di illuminotecnica, scenografia, storia del costume e costumistica”.

Tra le tante idee in cantiere, anche un mini festival rock, una maratona di danza e lo spettacolo de “Il gatto con gli stivali” per il festival della letteratura, che a maggio 2023 approderà in piazza Guercino con una scenografia d’eccezione ancora tutta da svelare.

E poi due importanti produzioni interne della fondazione, che porteranno il nome di Cento in giro per l’Italia: “Il progetto musicale “Cabruja” realizzato a Cento con il maestro Denis Biancucci” racconta Andrea Bianchi, responsabile della programmazione teatrale, “si trasformerà in un evento di danza con le coreografie di Michele Merola”.

Poi il progetto corale sulla figura di Giuseppe Verdi “Verdi l’Italiano”. Gli spettacoli non saranno solo in Pandurera, ma anche al Palasport e nelle chiese del territorio di interesse artistico, in cui verrà portata la musica classica. Continuerà la collaborazione col teatro Don Zucchini per il jazz, e anche il genere pop avrà il suo spazio,

Un ringraziamento anche dall’assessore alla Cultura Silvia Bidoli, che rimarca l’importanza della collaborazione con la fondazione: “Un team con cui abbiamo instaurato fin da subito e con grande piacere un dialogo produttivo e propositivo. La programmazione trasmette questa apertura”.

Appuntamento dunque, come da tradizione, a settembre alla Fiera campionaria, per illustrare il programma dettagliato: intanto, sottolinea il presidente Zecchi, l’obiettivo è quello di “raggiungere i cervelli, le anime e i cuori con la linfa vitale che è la cultura: senza questa pienezza non si vive”.

È possibile contribuire alla campagna sostenitori con un versamento a sostegno della fondazione tramite bonifico bancario o con rimessa diretta al teatro Pandurera.