Non ce l’ha fatta Tommaso, il piccolo di tredici mesi caduto accidentalmente ieri in una vasca biologica in via Donatori di Sangue a Portomaggiore. Tommy, come tutti lo chiamavano, è purtroppo deceduto questa mattina alle ore 9 nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale, dove era stato ricoverato d’urgenza in condizioni gravissime.

E’ finita nel peggiore dei modi una vicenda straziante per un’intera famiglia di Portomaggiore che in queste ore di angoscia aveva sperato in un miracolo. Ore in cui i sanitari hanno fatto tutto il possibile per salvarlo dopo quella maledetta caduta in una vasca interrata che raccoglie acque reflue, e dove il bimbo è rimasto probabilmente per diversi minuti prima che qualcuno si accorgesse di quanto avvenuto.

Il bimbo era in visita dai nonni alla Silver Energia Srl, azienda che si occupa del recupero e dello smaltimento di materiali e rifiuti industriali, quando si sarebbe allontanato dalla vista dei presenti. Dev’essersi portato proprio sopra quella vasca copertra da un tappo in materiale plastico, che sotto il peso del piccolo Tommy deve aver ceduto facendolo precipitare.

I soccorsi sono arrivati immediatamente quando la madre e la nonna si sono accorti di dove era finito il loro piccolo, con la madre che ha disperatamente cercato di estrarlo da quella trappola mortale riportando fra l’altro alcune complicazioni che ne hanno reso necessario il ricovero. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri, per recuperare il corpicino e affidarlo ai sanitari. Poi la corsa in ospedale, in elicottero, il ricovero in terapia intensiva e le ore di speranza. I sanitari erano riusciti a liberare i bronchi del bimbo e qualche spiraglio sembrava potesse esserci. Una notte intera in attesa di qualche miglioramento. E questa mattina, purtroppo, la tragica notizia che ha gettato tutti nello sconforto più profondo.