Economia e Lavoro
26 Maggio 2022
La difficoltà delle imprese a trovare figure professionali adeguate riguarda ancora un’entrata su tre

Il mercato del lavoro in provincia di Ferrara, prospettive critiche

di Redazione | 1 min

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Se nel 2021 il mercato del lavoro in provincia di Ferrara ha mostrato una certa stabilità rispetto all’anno precedente, con il numero di occupati calato leggermente solo nella sua componente maschile e il tasso di disoccupazione cresciuto di qualche decimale, le prospettive per il 2022 appaiono più critiche con previsioni meno positive ed indicatori in peggioramento.

Sono i dati diffusi dalla Camera di Commercio di Ferrara, che vedono anche come il divario di genere non sembra ridursi, ma soprattutto la difficoltà delle imprese a trovare figure professionali adeguate riguarda ancora un’entrata su tre.

Tra gli oltre 21mila ingressi previsti, circa il 30% interesserà under 30, ma potrebbe salire al 57% se aggiungiamo la quota di entrate per le quali l’età è indifferente.

I giovani – secondo gli analisti – devono possedere più competenze, in particolare quelle trasversali (problem solving, lavorare in autonomia, ma anche in gruppo, flessibilità e adattamento); un po’ meno richieste sono le competenze tecnologiche, forse perché in loro sono date per scontate.

Agli under 30 le imprese richiedono un livello di competenze, che si abbassa a mano a mano che il titolo di studio diventa meno elevato, ma Flessibilità e Adattamento sono competenze ritenute importanti per il 90% per tutte le entrate, percentuale che sarà raggiunta anche dalle competenze digitali solo nel 2030.

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