
L’immagine di copertina del gruppo I Pinguini estensi
Ribadisce la propria richiesta di archiviare tutto. In un’ora e mezza di discussione davanti al gip Carlo Negri, la pm Isabella Cavallari ha insistito sull’assenza di responsabilità penali in capo agli amministratori del gruppo Facebook “Pinguini Estensi” per le offese arrecate all’avvocato Fabio Anselmo e a Ilaria Cucchi (e a sua madre).
La richiesta, che è la seconda che arriva dopo che il gip aveva ordinato nuove indagini alla procura, è stata ribadita ieri (martedì 3 maggio) nell’udienza tenutasi a seguito dell’opposizione presentata proprio dalla difesa di Anselmo.
Per la procura, nemmeno le nuove risultanze d’indagine portano ad attribuire responsabilità penali a carico degli amministratori della pagina – Sergio Traccchi, Paolo Pennini, Arianna Pocaterra, Paola Romani, Alberto Ferretti, Raffaella Breveglieri – e dei moderatori Stefano Mezzetti e Stefano Giglioli, tutti assistiti dall’avvocato Denis Lovison.
Per l’avvocata Alessandra Pisa, che assiste Anselmo, l’operato degli amministratori è tutt’altro che non perseguibile e le indagini sarebbero state carenti. “Dal nostro punto di vista abbiamo ribadito l’esistenza di una pluralità di condotte diffamatorie che il gruppo ha prodotto e che gli amministratori hanno consentito in maniera consapevole – spiega l’avvocata Pisa -. È emerso e constatiamo un grande singolare impegno della procura nel perorare la richiesta di archiviazione della vicenda pinguini. Dagli atti emergono dubbi di come sono state condotte le indagini e li abbiamo sottoposti al giudice”.
(articolo aggiornato alle 8.18 del 4 maggio nella parte relativa alle dichiarazioni dell’avvocato Pisa)
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