(archivio)

Argenta. È stato rinvenuto ormai privo di vita nella scarpata della strada provinciale 10, a Filo, di fronte al distributore di carburanti, a due passi dal centro del paese. Era circa mezzogiorno.

A nulla è valso ogni tentativo dell’equipe medica chiamata sul posto per rianimarlo: Settimio Vetricini, questo il suo nome, era ormai spirato. Aveva 81 anni con un passato alle spalle di agricoltore.

Da qualche ora era uscito di casa per andare a raccogliere dei fustelli di canna, che in quel punto cresce spontanea. Steli che gli dovevano servire per recintare le piantine di pomodoro che coltivava poco distante, nell’orticello dietro la sua abitazione. Ma un tragico destino se l’è portato via per sempre dall’affetto dei propri cari che, come d’accordo, lo aspettavano a tavola per il pranzo di Pasquetta. Ma che poi, non vedendolo tornare, lo sono andati a cercare, trovandolo riverso a terra, in quella discesa profonda una decina di metri: ormai privo di vita. A ucciderlo sarebbe stato un improvviso malore, che non gli avrebbe lasciato scampo. È scattato subito l’allarme raccolto dal 118 e dai carabinieri, che hanno rilevato il caso.

Il corpo è stato trasportato in ambulanza alla camera mortuaria dell’ospedale Mazzolani-Vandini.