Natale Vitali

“Come ha fatto un sindacalista a classificarsi nella rosa dei 257 essendo in distacco sindacale sia nel 2020 che nel 2021?” Alla domanda del sindacato Fials, contenuta fra le critiche sull’attribuzione delle progressioni economiche orizzontali al personale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e sui contenuti della graduatoria, risponde proprio quel sindacalista, che non è altro che Natale Vitali della Fp Cgil, mettendo in evidenza tutta una serie di inesattezze riportate dalla stessa Fials definendole “vergognose”.

“Partiamo – spiega Vitali – da una questione che mi coinvolge personalmente. Come ha fatto un sindacalista a classificarsi nella rosa dei 257 essendo in distacco sindacale… semplice, il sindacalista è un dipendente dell’Azienda Ospedaliera e l’attività sindacale, come previsto dalle norme che un ‘sindacalista‘ dovrebbe almeno conoscere, non può essere un discrimine, ma la bizzarra situazione nella quale si trova la Fials (tre pensionati alla guida di una categoria di attivi) evidentemente la porta in errore. Per il punteggio, se la Fials avesse letto il regolamento avrebbe trovato la risposta”. Regolamento che prevede che per i non valutati si applichi la media del 9, voto che viene assegnato alla quasi totalità dei lavoratori. “Per la cronaca – precisa ulteriormente Vitali – il sindacalista ha rinunciato formalmente alla quota economica da eventuale attribuzione di fascia, ma questo è un altro conto”.

“Se la Fials fosse in grado di leggere il Ccnl, peraltro firmato anche da loro – attacca Natale Vitali – potrebbe imparare molto, per esempio che i soldi utilizzabili per le progressioni economiche orizzontali nulla hanno a che fare con i soldi presenti nel fondo che remunera le indennità (turni, straordinario, incarichi di funzione, pd, indennità professionale specifica, indennità art. 86 etc). Perchè non dicono ai dipendenti queste cose? Forse preferirebbero togliere le indennità?”

Quanto alle contestazioni della Fials all’azienda ospedaliera per non aver reso nota l’intera graduatoria, compresi i 1.700 lavoratori esclusi, Vitali fa presente che “l’unico sindacato che ha chiesto l’invio della graduatoria integrale per rispetto delle lavoratrici e dei lavoratori risulta essere la Fp Cgil, ma anche questo ovviamente dalla Fials viene scientemente omesso anche se ne era a conoscenza in quanto la mia richiesta era stata per conoscenza inviata a tutti i sindacati e a tutti i componenti della Rsu oltre che all’Azienda Ospedaliera”.