di Giada Magnani

Argenta. Un mare di gente, soprattutto giovani, ha voluto dare l’ultimo saluto a Paola Carrozza, la 21enne deceduta martedi scorso in un tragico incidente d’auto, sulla tristemente famosa via Matteotti.

In un clima di profondo cordoglio e commozione l’intera comunità si è stretta attorno al dolore dei famigliari. E ha fatto proprio l’invito del parroco don Fulvio Bresciani, che durante la messa di suffragio e il rito funebre, officiato in duomo, ha abbracciato mamma, papà, fratelli e sorelle, con un appello rivolto a tutti i partecipanti: “Pregate per loro” ha detto il sacerdote.

Che ha poi aggiunto: “In un così difficile momento in cui pesa il grande vuoto lasciato da Paola, le parole non bastano. E solo con la forza della fede si possono dare risposte a una grave disgrazia come la perdita di un figlio. Paola resterà comunque per sempre con noi, nei nostri cuori: il suo ricordo, la sua storia, anche se breve, le sue emozioni, i suoi sentimenti. Non svanirà dunque l’essenziale, anche se non più tangibile e visibile ai nostri occhi”.

Nel contempo, erano le 10 del mattino, ad Alfonsine, nella chiesa arcipretale di Santa Maria, don Massimo e don Stanislao concelebravano una medesima funzione religiosa per Maria Luisa Sibilio, la coetanea morta anch’essa nello stesso drammatico incidente. Chi stava invece alla guida della vettura, Elisa di Bona, è rimasta gravemente ferita e ora si trova ancora in rianimazione al Sant’Anna di Cona. Tre amiche accomunate anche dal lavoro di bariste. Ma due di loro rimaste uccise contro lo stesso albero dove un anno fa esatto ha perso la vita il 22enne Gevis Muhaj. Ragazzi, giovani vite per le quali lunedì sera in duomo è prevista una comune veglia alla memoria.

Particolarmente toccante lo strazio della mamma di Paola, Linda Milanistja. Ma anche il messaggio letto davanti alla bara bianca da una sua ex insegnante, che insieme a compagni di scuola ha ricordato la passione di Paola per il ballo. Il tutto incornciato da un suggestivo lancio in cielo di una miriade di palloncini rosa.

Al termine la salma è stata trasportata al cimitero locale per la tumulazione.