Portomaggiore. Ufficializzata la candidatura di Elisa Cavedagna a sindaco di Portomaggiore, sostenuta dal gruppo della Lega locale guidato da Gian Luca Lombardi e dal gruppo civico-cattolico guidato da Alex Baricordi.
E in questo modo si ufficializza anche la spaccatura del centrodestra a Portomaggiore. La Cavedagna era stata inizialmente indicata dalla Lega e da altre componenti del centrodestra portuense come il profilo su cui puntare per le prossime elezioni amministrative prima che le segreterie provinciali dei tre partiti scegliessero Roberto Badolato, creando una vera e propria spaccatura all’interno dell’universo leghista di Portomaggiore.
Il programma della Cavedagna, presentato sinteticamente, “si compone di idee chiare e soprattutto realizzabili – dice la candidata – tenuto conto dell’importante buco di bilancio che lascia in eredità il governo di sinistra”. E’ lei stessa a elencare i principali punti di forza, dalla modifica del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti “che convertirà verso soluzioni più efficaci e puntuali e che comportino un miglioramento dal punto di vista economico ma anche ecologico” fino al miglioramento e la creazione di nuovi posti di lavoro, “inteso sia come tutela dei lavoratori, dei commercianti e degli imprenditori che ad oggi sono presenti, nonostante la profonda crisi economica, sia come creazione di nuovi posti di lavoro e aiuto alle nuove imprese”.
Anche la sicurezza è uno dei punti centrali del programma della candidata a sindaco di Portomaggiore, che si può sintetizzare molto brevemente con una frase: “Regole uguali per tutti”. “Anche l’immigrazione – aggiunge Elisa Cavedagna – tema caro alla componente della Lega, sarà trattata in maniera forte e chiara ma non sarà una “politica dell’immigrazione” bensì una “politica dell’integrazione”.
Si va poi dalla tutela delle fasce deboli e fragili della popolazione alla cura del territorio, anche con progetti che guardano al futuro sostenibile, passando per la riscoperta della storia del territorio con apertura al turismo storico e culturale.
“La sanità – annuncia Cavedagna – sarà un punto cardine su cui ci batteremo fino all’ultimo affinchè il nostro Centro per la Salute ritorni ad avere al suo interno tutti i servizi essenziali per i cittadini. Infine ma non in quanto ultime, le nostre frazioni, che dovranno essere riqualificate perché possano avere un’identità propria e ciò grazie anche ai comitati locali e alle personalità che le rappresentano e che faranno parte della nostra squadra”.
“La presenza qui in piazza di tutto il popolo del centrodestra e del mondo civico-cattolico – conclude la candidata – è importante e ci dà la forza per andare avanti nella giusta direzione e costruire una lista forte e coesa, aperta a tutti coloro che vorranno entrarne a far parte, anche solo per dare consigli o suggerimenti. Se andremo ad amministrare lo faremo con i cittadini e insieme a loro”.
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