Portomaggiore
5 Agosto 2021
Ufficializzato il nome del candidato sindaco per Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia per le prossime amministrative. Ma la lista Civica Portuense attacca: "È come un generale senza soldati"

Il centrodestra sceglie Badolato e scarica Elisa Cavedagna

di Redazione | 3 min

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Portomaggiore. Roberto Badolato è il nome scelto per la candidatura a sindaco dal centrodestra per le prossime elezioni amministrative in cui verrà eletto il nuovo primo cittadino portuense.

Alla presenza dei tre coordinatori provinciali di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, Badolato è stato ufficialmente presentato nella serata di martedì 3 agosto, senza nessun dietrofront rispetto alla linea dei giorni scorsi con cui si è arrivati a una spaccatura importante all’interno dell’universo leghista e alla bocciatura” di Elisa Cavedagna.

Così ha esordito Mauro Malaguti di FdI: “In tutti i Comuni chiamati al voto il 3 e 4 ottobre stiamo mantenendo la principale aspettativa dei nostri elettori che è l’unità di coalizione. Con il fallimento della
rivoluzione pentastellata sono convinto che anche quei sentimenti dell’antipolitica che si sono dimostrati l’emblema dell’incoerenza votata alla tutela delle poltrone immeritatamente conquistate, siano definitivamente tramontati”.

“Gli elettori – ha aggiunto il coordinatore provinciale del partito di Giorgia Meloni – tornano oggi a scegliere i partiti, in particolare quelli che hanno fatto della coerenza un valore imprescindibile. Restiamo aperti ad ogni apporto, anche civico, che voglia condividere le nostre idee e programmi, partendo da un candidato di forte esperienza amministrativa come Roberto che possa guidare una squadra ricca di esperienza ed entusiasmo“.

“Ormai in gran parte della nostra provincia – ha aggiunto Bergamini, referente provinciale della Lega e a sua volta già candidato sindaco a Vigarano – stanno crollando tutte le roccaforti della sinistra, un vento di cambiamento sta spazzando via quelle vecchie amministrazioni rosse, tramandate nel corso degli anni come eredità dovute. Oggi gli elettori hanno una scelta concreta, nella compattezza della coalizione di centrodestra”.

A seguire Matteo Fornasini di FI che, sottolineando l’attuale spaccatura del centrosinistra in più liste ha dichiarato: “Appare evidente che l’unica alternativa credibile al governo cittadino è rappresentata dalla nostra coalizione, eventuali liste alternative non servirebbero ad altro che a fare un favore alla sinistra”.

Le conclusioni al candidato sindaco Badolato: “I tempi non sono generosi perché entro il 3 settembre dovremo confezionare tutti gli adempimenti richiesti per la presentazione dei candidati e di un programma che vogliamo scrivere insieme ai cittadini, ascoltando le loro proposte e accogliendo le loro istanze. Per questo siamo aperti a qualsiasi contributo utile e resto a disposizione di tutti”.

La strada per il candidato sindaco si preannuncia però subito in salita e, dopo il caso Elisa Cavedagna, a confermare questa sensazione è Alex Baricordi, rappresentante della lista Civica Portuense, che con le sue affermazioni taglia le gambe al nome del centrodestra ancor prima che inizi la campagna elettorale, definendo quella di Badolato una “presentazione forzata senza nemmeno un tentativo di dialogo serio“.

E a suffragare il proprio intervento porta con sé “alcuni elementi oggettivi da valutare” come “l’evidente debolezza del candidato che, con una certezza matematica, arriverà ultimo come già accaduto nelle elezioni 2006, 2011 e 2016″ e “la manifesta incapacità dei partiti di dialogare con il territorio e l’assenza dei principali interlocutori locali, in particolare i referenti della Lega e di tutto il mondo civico-cattolico” che fanno di Badolato “un generale senza soldati“.

“La sua candidatura – chiude Baricordi – segna una spaccatura ormai insanabile con l’elettorato portuense, che si aspetta invece una proposta forte, chiara e di vera alternativa alla sinistra. Siamo impegnati a costruire questa alternativa seriamente, coinvolgendo tutti, con una larga base elettorale che possa rappresentare tutte le anime libere e forti del centrodestra, e del mondo civico-cattolico. Ci saranno grandi novità in tempi brevissimi“.

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