Attualità
27 Luglio 2021
Al tentativo di conciliazione con la Filcams in Prefettura non si è presentata la ditta in appalto e nemmeno il committente

Appalto pulizie alle Poste: “Quattordicesima pagata, ma resta lo stato di agitazione”

di Redazione | 2 min

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(immagine d’archivio)

Dopo la proclamazione dello stato di agitazione delle lavoratrici delle pulizie alle Poste Italiane di Ferrara indetto dalla Filcams Cgil assieme alla propria delegata sindacale il 20 luglio scorso, si è svolto il tentativo di conciliazione convocato presso la Prefettura di Ferrara.

All’incontro non si sono presentati né la ditta Nuova Idea Srl (in appalto per le pulizie alle Poste) che nel frattempo ha bonificato la quattordicesima alle lavoratrici, né il committente Poste Italiane che “continua a disinteressarsi della situazione”, come riferisce la Filcams di Ferrara ricordando che “il committente è responsabile in solido per le mancanze della ditta in appalto”.

E’ importante rimarcare che dopo l’azione sindacale l’azienda ha pagato e che il motivo di protesta non era solo il mancato pagamento della quattordicesima, ma anche il mancato pagamento di maggiorazioni e la mancata consegna dei cedolini paga. “Senza questi ultimi – specifica la Filcams – è impossibile verificare l’esattezza del bonifico ricevuto”.

“Ricordiamo – aggiunge il sindacato della categoria – che Nuova Idea continua da tre anni a non pagare regolarmente gli stipendi alle lavoratrici occupate nell’appalto, in particolare nell’estate del 2019 arrivarono a essere in arretrato di tre mensilità”.

L’incontro presso la Prefettura si è dunque concluso con il mantenimento dello stato di agitazione e quindi da subito e per i prossimi mesi la Filcams Cgil assieme alle lavoratrici si sono riservati di proclamare azioni di protesta fino alla possibilità di scioperare se l’azienda dovesse ritardare ancora nei pagamenti.

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