Cronaca
9 Luglio 2021
Procura, GdF e Polstrada hanno esaminato 232 posizioni. Richieste di processo per 76 persone

Chiusa la maxi inchiesta sulle mazzette per le revisioni

di Redazione | 2 min

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Il sostituto procuratore Andrea Maggioni

Il sostituto procuratore Andrea Maggioni sta per chiudere le indagini sulla mazzette e le false revisioni alla Motorizzazione civile di Ferrara. Un’inchiesta la cui complessità è tutta nei numeri: 232 posizioni esaminate, 76 avvisi di conclusione indagini, 174 interrogatori, 320 ipotesi di reato tra corruzione e falso, 121 richieste di archiviazione, 35 ipotesi di patteggiamento.

Tutto è iniziato nel novembre 2018. Da allora gli inquirenti hanno documento, fino al maggio 2019, il sistema di piccole ma innumerevoli tangenti (“piccole corruzioni” le hanno definite gli investigatori), dai 100 ai 250 euro, versate da autotrasportatori di mezz’Italia in cambio di false revisioni su mezzi pesanti, camion e autotreni malandati (358 i mezzi pesanti che circolavano con potenziale pericolo per la sicurezza stradale). Un sistema, che aveva le proprie basi a Ferrara, a partire da due funzionari della Motorizzazioni Civile, scardinato grazie all’operazione “Ghost inspections” che portò inizialmente 3 persone in carcere e 4 ai domiciliari.

Al centro dell’inchiesta ci sono Cesare Franchi, 65 anni, ingegnere della Motorizzazione di Ferrara addetto alle prove di revisione, Edoardo Caselli, 63 anni, copparese, anch’egli ingegnere della Motorizzazione, e Alessandro Barca, 62 anni, ferrarese, titolare della “All service srl”.

Alcuni di loro (35 indagati), approfittando del beneficio dello sconto di pena per chi collabora nelle indagini su delitti contro la pubblica amministrazione, hanno preferito parlare e da lì è iniziata la reazione a catena che ha portato a indagare oltre 200 persone. Alcune erano semplici prestanome o erano all’oscuro di quanto compiuto da un intermediario e, dopo le opportune verifiche, sono stati scagionati.

Nel corso dell’inchiesta sono state sequestrate anche 358 carte di circolazione, molte restituite dopo l’esecuzione delle revisioni, mentre un centinaio entreranno nel fascicolo del pm.

Con i pm Andrea Maggioni hanno collaborato il luogotenente della finanza Roberto Piscitelli, l’assistente capo della Oolstrada Ignazio “Alan” Monari e il viceispettore Fabio Zaccarini, l’ex comandante della Gdf Antonio Onorato e l’attuale, Massimo Ciarlantini, gli appuntati della Gdf Luca Vitiello e l’appuntato Sergio Boccia, l’agente scelto Giuseppe Badalì.

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