Attualità
8 Giugno 2021
Il progetto, nato dalla collaborazione tra l'Università di Ferrara e Tema Sistemi spa, illustrato nel webinar di oggi 8 giugno

Progetto ‘Safeng’: presentazione della ricerca per la protezione antincendio e resilienza del Patrimonio culturale

di Redazione | 2 min

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foto di Stefano Bigoni

Martedì 8 giugno dalle ore 10.30 alle ore 12 è in programma il webinar di presentazione del progetto di ricerca scientifica e industriale “SAFEng Patrimonio Culturale”, per la protezione antincendio e resilienza del Patrimonio Culturale Italiano.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra l’Università di Ferrara e Tema Sistemi spa, ha come obiettivo la promozione della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico utile allo studio e all’ottenimento di brevetti di nuove tecnologie e metodologie per la salvaguardia dagli incendi del Patrimonio Culturale Italiano.

La collaborazione nata a gennaio 2020 ha consentito di siglare a luglio 2020 un protocollo di intesa tra Unife e Tema Sistemi spa, che poi si è estesa, attraverso un accordo di programma siglato il 1° marzo 2021, al Corpo Nazionale dei vigili del fuoco e al Polo fieristico di Ferrara.

“L’Italia – spiega la professoressa Carmela Vaccaro del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara – ha il più grande patrimonio culturale del mondo, composto da 4980 musei o similari aperti al pubblico (dati Istat 2018) di cui 282 aree archeologiche, 537 complessi monumentali. Inoltre sono 110000 i beni immobili di valore culturale, abbandonati o non utilizzati, classificati nella Carta del rischio del patrimonio Culturale 2012 dal Mibact. Oltre a ciò esistono 37.000 luoghi sotto tutela ambientale e culturale, privati (dati Fai, Fondo ambiente italiano 2020). La ricerca mostra un cambio di paradigma rispetto al passato: non si punta più a proteggere solo l’uomo, ma si punta a trovare soluzioni antincendio idonee alla protezione dell’uomo, dei beni irriproducibili e dell’ambiente contemporaneamente”.

La sfida e gli obiettivi del progetto consentono, alla fine del percorso, la predisposizione di progetti di prevenzione incendi, all’interno di edifici monumentali, musei e poli museali, archivi storici e confinati, talvolta impiegati anche al di là del proprio uso tradizionale (pubblico spettacolo, riunioni, eventi culturali, ecc.) su misura.

“Il progetto – conclude la professoressa Vaccaro – garantisce un’efficacia nella protezione antincendio di opere irriproducibili dal valore inestimabile, nella protezione antincendio anche per la movimentazione e l’infomobilità connessa a percorsi di usufruizione (grandi mostre) e per le attività di restauro e l’utilizzo di sostanze estinguenti esistenti in natura e compatibili con l’ambiente, in linea con i principi di sviluppo sostenibile internazionali”.

Al webinar interverranno esponenti del mondo delle Istituzioni italiane ed Europee, della Ricerca scientifica e del Ministero della Cultura e dell’Interno.

Per ulteriori informazioni in merito alla partecipazione consultare il sito unife.it – sezione Eventi

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