Cronaca
11 Gennaio 2021
L'agente della Polfer con uno stratagemma fa intervenire i colleghi. Spacciatore arrestato e condannato

Pusher offre droga a un passante, ma è un poliziotto in borghese

di Redazione | 2 min

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E’ andata proprio male a uno spacciatore che ha cercato di vendere droga a un passante, nei pressi della stazione ferroviaria, senza sapere che in realtà si trattava di un poliziotto in abiti civili. Una vicenda che si è inevitabilmente conclusa con il suo arresto, la direttissima e la condanna.

L’episodio si è verificato nella giornata di sabato quando un agente in servizio presso il posto di Polizia Ferroviaria, mentre percorreva il primo binario per rientrare in ufficio, ha notato un gruppo di cittadini extracomunitari seduti su un marciapiede adiacente il bar del dopo lavoro ferroviario. Un paio di questi hanno cercato con lo sguardo e con dei cenni di attirare l’attenzione dell’agente con l’evidente tentativo di stabilire un contatto. Poco dopo lo hanno avvicinato e proposto l’acquisto di sostanze stupefacenti, che l’agente ha rifiutato.

Il poliziotto, visto che i due pusher stavano continuando nella loro ‘attività’, è entrato in un bar per non destare sospetti e avvertire i colleghi di quanto stava accadendo, informandoli che si sarebbe diretto verso i bagni della stazione. Giunto nei pressi dei bagni, sempre seguito dai due giovani extracomunitari e monitorato dai colleghi a debita distanza, si è diretto all’interno della toilette immediatamente raggiunto da uno dei due, che gli ha chiesto 50 euro offrendogli una busta contenente marjiuana che nel frattempo aveva estratto dalla tasca del giubbino.

A quel punto l’agente si è qualificato come agente di Polizia bloccando il pusher il quale, nel vano tentativo di guadagnarsi la fuga, ha reagito colpendo l’agente con calci, ginocchiate e gomitate e cercando anche di disfarsi della sostanza lanciandola nella tazza del wc. L’immediato intervento degli altri agenti ha permesso di immobilizzare il giovane e arrestarlo.

Dopo aver recuperato la sostanza i poliziotti hanno portato lo straniero negli uffici della Polfer per la sua esatta identificazione e perquisizione personale, che ha dato esito positivo in quanto è stato trovato in possesso di un cacciavite e di una somma di denaro, oltre alla sostanza stupefacente, circa 8 grammi di marijuana, tutto sottoposto a sequestro.

Al termine delle formalità di rito è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonchè denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Su disposizioni del magistrato di turno è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo. L’esito dell’udienza ha determinato la condanna a mesi 8 e giorni 10 di reclusione con l’emissione della misura cautelare del divieto di dimora a Ferrara.

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