Il 17 novembre erano stati trovati nove abusivi sistemati in giacigli di fortuna e a distanza di 10 giorni la Polizia ha trovato all’interno dello stabile abbandonato di via Due Abeti altri cinque cittadini extracomunitari.

Come da indicazioni del prefetto di Ferrara, infatti, gli uomini della Questura hanno effettuato un nuovo sopralluogo nell’immobile demaniale, strutturato su due piani, da tempo abbandonato e diventato bivacco per senza tetto e altri soggetti, spesso clandestini. Un sopralluogo che aveva come scopo principale quello di verificare lo stato dei luoghi per poi stabilire l’entità dei lavori urgenti di riqualificazione, tanto che all’appuntamento, oltre agli agenti, erano presenti anche il vicesindaco di Ferrara e il responsabile del servizio territoriale dell’Agenzia del Demanio, in veste di rappresentante della proprietà, oltre a una ditta edile.

La verifica ha dunque portato anche a rilevare la presenza di cinque occupanti abusivi, tutti extracomunitari risultati regolari sul territorio nazionale, anche in questo caso sistemati in giacigli di fortuna e senza alcuna utenza, in situazioni igieniche precarie. I poliziotti sono intervenuti intimando loro di lasciare lo stabile e raccogliere tutti i loro beni, sgomberando così l’immobile dalla loro presenza.

I recenti blitz della Polizia nell’area, compresi gli stabili abbandonati di via Scalambra e l’ex Distilleria di via Turchi, hanno permesso di identificare una ventina di persone, nove delle quali con numerosi precedenti sono state espulse dall’Italia, mentre altre tre ritenute socialmente pericolose sono state rimpatriate con volo diretto per il loro Paese d’origine.