Salute
15 Ottobre 2020

Cosa fare per la caduta dei capelli? Le vere cause e le fake news da smentire

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Comunità e Sanità. L’Ausl rilancia il ruolo dei Comitati Consultivi Misti

Il rapporto con i cittadini in forme organizzate è un elemento importante e strategico per la qualità dei servizi sanitari. È quanto emerso nel corso del convegno "Comunità e Sanità: il ruolo dei Comitati Consultivi Misti dalla parte del cittadino" che, nella mattinata di martedì 16 aprile, ha riempito la Sala della Musica in via Boccaleone 19 a Ferrara

Interstiziopatia polmonare. A Cona un convegno sul Pdta

Si chiama “Il percorso diagnostico terapeutico assistenziale del paziente con interstiziopatia polmonare primitiva o secondaria a malattia reumatica” il convengo che avrà luogo venerdì 19 aprile (dalle ore 13.00 alle 19.00) presso l’Aula C2 del nuovo Polo Didattico dell’Ospedale di Cona

La calvizie non è un fenomeno esclusivamente maschile. Riguarda sia uomini che donne ed è una condizione su cui ancora circolano falsi miti e credenze. Secondo l’infografica “La calvizie in Italia e nel resto del mondo”, realizzata dall’Istituto Helvetico Sanders, in Italia il 39,01% della popolazione maschile ha un problema di caduta di capelli, contro circa il 13% di quella femminile. Una percentuale inferiore, ma che si riferisce comunque a 4 milioni di italiane. Tra i rimedi per combattere la calvizie, nota anche come alopecia androgenetica, il più innovativo è sicuramente il trapianto capelli FUE.

Perdita dei capelli: no, il cappello non c’entra

Molte delle fake news riguardanti la calvizie riguardano convinzioni errate sulle cause della caduta dei capelli. Che sarebbe favorita, secondo alcune credenze, dall’utilizzo della lacca oppure del gel per fissarli oppure del cappello. Ma la realtà è un’altra: tra le cause principali della calvizie ci sono fattori genetici razziali – le popolazioni caucasiche sono le più colpite – ma anche l’ereditarietà. Esiste infatti una predisposizione a questa condizione: è una problematica poligenica, legata cioè a geni diversi che vengono ereditati da entrambi i genitori. Anche uno stile di vita particolarmente stressante, sedentario e con mancanza di sonno e riposo può influire in maniera molto negativa sulla caduta dei capelli.

Ma quali sono i paesi con il maggior numero di calvi? Dall’infografica si evince che sul podio di questa particolare classifica c’è la Repubblica Ceca, con il 42,79%; al secondo posto si piazza la Spagna, con il 42,6%, seguita dalla Germania, con il 41,24%. L’Italia è al settimo posto, mentre il paese con il numero più basso di calvi è la Cina, dove appena il 20% degli uomini perde i capelli. Il motivo? Negli asiatici risulta meno attivo l’enzima che agisce convertendo il testosterone in DHT (ossia diidrotestosterone), causa diretta dell’alopecia androgenetica. Un problematica che può avere forti ripercussioni da un punto di vista psicologico: secondo una ricerca dell’ISHRS- The International Society of Hair Restoration Surgery- uno dei motivi che spinge al trapianto è il desiderio di migliorare sia la propria vita sentimentale e sociale (37%) che quella professionale (34%).

Le soluzioni contro la calvizie

La calvizie è considerato uno degli inestetismi peggiori dal 65% degli italiani. Infatti, solo nel 2019, circa 100.000 persone hanno deciso di affrontare un trapianto. Un trend che sta aumentando anche nel resto del mondo, dove sono stati effettuati 735.312 trapianti, con un incremento del 16% rispetto al 2016. I pazienti sono stati oltre 2 milioni (+13%).

Ma questo non è l’unico rimedio contro la calvizie. Infatti è possibile anche scegliere dei trattamenti specifici, a base di prodotti naturali, oppure la tricopigmentazione. Ossia una procedura estetica che prevede l’introduzione di un pigmento specifico nel cuoio capelluto, che ricrea artificialmente la presenza dei capelli in modo realistico.

Ognuno di noi possiede circa 100.000 capelli: perderli è un fenomeno fisiologico che può avvenire in maniera del tutto innocua in alcuni periodi dell’anno, come nei mesi di aprile, maggio, settembre e novembre. Nel caso in cui la caduta dovesse persistere, è meglio rivolgersi a un esperto. Senza provare a tagliarli per rinforzarli o a lavarli meno per la paura di danneggiarli: anche queste sono delle fake news.

Messaggio pubbliredazionale

Infografica

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com