Roberto Pazzi

Grande serata quella che si è svolta il 10 agosto sotto le stelle di San Lorenzo. La cornice del castello ha fatto da sfondo ad un momento di poesia in cui il celebre scrittore, poeta e giornalista ferrarese Roberto Pazzi ha ripercorso 53 anni di poesie – raccolti in ‘Un giorno senza sera’-, in cui decanta la vita e il suo paese natìo, con ‘inni’ alle biciclette, ai campanili ‘tutti storti’, che sono propri di Ferrara, una città ‘fondata sull’acqua’.

E ancora: pensieri, riflessioni sulla storia (“tutta la carne finisce in memoria”), sulla vita (“il massimo è la felicità senza un motivo, il sentirsi in armonia col tutto”), sullo stupore originario (“tutta la forza della realtà è lo sguardo primario dell’innocenza, prima che subentri la ragione”). E, in conclusione, un inedito composto nei mesi del lockdown, per meglio dire della ‘serrata’, e un tributo all’amatissima sorella Emilia, scomparsa.

Le letture sono state intervallate dalla colonna sonora di Marcello Corvino, condirettore del teatro municipale, e Biagio Labanca, alla chitarra, che per l’occasione hanno proposto sonorità specifiche, attingendo anche alle musiche di Morricone e di Bacalov, due mostri sacre delle colonne sonore.

In apertura di serata ha esordito l’assessore alla cultura Marco Gulinelli. “La poesia è un modo per riavvicinarsi, per ritrovare il gusto ed il piacere di stare insieme, con senso di responsabilità e rispetto delle regole, dopo mesi difficili. I poeti hanno la funzione di aiutare a vedere oltre la barriera delle apparenze, a liberare l’anima dal peso del fardello di ‘materia’. Le poesie di Roberto Pazzi detengono proprio questa funzione. Esse aiutano a rendere liberi, grazie a un’acuta osservazione della vita.”

E ancora “dobbiamo essere lieti di aver avuto l’occasione di ascoltare uno dei più grandi scrittori viventi, orgoglio per Ferrara, e grande erede di Giorgio Bassani”. Ora l’attesa è tutta per Nicola Piovani, il pianista, compositore e direttore d’orchestra italiano. Il premio Oscar del 1999, ottenuto per le musiche del film ‘La vita è bella’, sarà presto nel cortile del Casteollo per deliziare la città con un magico Ferragosto. Questo fine settimana (14-15 agosto, ore 21) un appuntamento organizzato dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, ulteriormente impreziosito dalle scenografie del fumettista di fama internazionale Milo Manara.