Stalking tra vicini: “Ti colpiremo con una pietra”
Avrebbero minacciato di colpirla con una pietra avvolta in un asciugamano, così da non lasciare segni e far sembrare il tutto un incidente
Avrebbero minacciato di colpirla con una pietra avvolta in un asciugamano, così da non lasciare segni e far sembrare il tutto un incidente
Smontò un'anta della finestra della propria stanza, la appoggiò a terra e si lanciò nel vuoto, cadendo - dopo un volo di sei metri - contro la tettoia di lamiera del piano sottostante. Fu così che un pensionato ferrarese, ricoverato nel reparto di Geriatria di una clinica privata, già affetto da problemi psichici e intenti suicidari, decise di farla finita
Sono stati arrestati i due imprenditori di 39 e 56 anni residenti rispettivamente nel mantovano e nel ferrarese, nel comune di Bondeno, che lo scorso 14 ottobre erano stati raggiunti dalla notifica di invito a interrogatorio preventivo. L'accusa è quella di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
Inizialmente prosciolto poiché irreperibile, gli inquirenti hanno rintracciato un 46enne di nazionalità cinese, gestore del centro Il Massaggio di via Bonetti, che - assieme ad altre due imputate connazionali, già precedentemente rinviate a giudizio - sarà ora processato davanti al collegio del tribunale di Ferrara con l'accusa di sfruttamento della prostituzione all'interno di tre centri benessere e massaggi cinesi della città
La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per il caso dei macachi detenuti dall’Università. Il pm Andrea Maggioni ha inviato la busta verde al professor Luciano Fadiga, ordinario di Fisiologia umana, ala rettrice Laura Ramacciotti e al responsabile del benessere animale Ludovico Scenna
Nel pomeriggio di lunedì personale della Squadra Mobile ha rintracciato un uomo 24enne di nazionalità libica, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia e penali, in particolare per spaccio di sostanze stupefacenti.
Al momento del controllo l’uomo, che si è mostrato insofferente nei confronti degli agenti, ha esibito un permesso soggiorno deteriorato e poco leggibile, circostanze che hanno destato sospetti agli agenti, tanto che si è deciso di accompagnarlo in Questura.
Nel corso delle verifiche è emerso che l’uomo, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora a Milano, aveva violato in più occasioni le relative prescrizioni imposte, determinandone così la revoca da parte dell’autorità giudiziaria, con conseguente applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.
Lo straniero è stato quindi arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Ferrara a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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