E’ in via Scalambra e negli stabili abbandonati dell’ex distilleria di via Luigi Turchi che, come recentemente affermato anche dal questore Capocasa, sembra essersi spostata buona parte dello spaccio che era ‘prerogativa’ quasi esclusiva della zona Gad. Non solo spacciatori, ma anche persone senza fissa dimora e immigrati irregolari che qui trovano un rifugio.
Ed è allora presso l’ex distilleria che gli uomini della Questura si sono portati in mattinata per effettuare un sopralluogo assieme ai proprietari dell’area, con lo scopo di verificare lo stato dei luoghi e valutare un intervento di riqualificazione urbana, principalmente per ragioni di ordine e sicurezza pubblica.
Un ‘blitz’ che ha permesso alla Polizia di identificare ben 97 persone, ma soprattutto di sequestrare circa 100 grammi di hashish rinvenuti nella sterpaglia in via Scalambra. Fra le persone identificate, inoltre, sono state riscontrate diversi stranieri irregolari, tante che per quattro di loro è scattata l’espulsione e il relativo ordine a lasciare il territorio nazionale enrto 7 giorni: si tratta di altrettanti cittadini extracomunitari di cui due di nazionalità marocchina (un uomo di 32 anni e uno di 40) e due di nazionalità nigeriana (un uomo di 25 anni e uno di 37).
Altre due persone sono state denunciate per inottemperanza al foglio di via obbligatorio, mentre ad altre tre è stato revocato il permesso di soggiorno per mancanza dei requisiti di permanenza nel territorio italiano (un cittadino marocchino e due tunisini).
Il questore di Ferrara, Cesare Capocasa, ha evidenziato la necessità inderogabile di procedere al ripristino delle recinzioni perimetrali dell’area, per evitare che persone senza fissa dimora, clandestini e spacciatori si introducano nell’area divenendo ‘di fatto’ incontrollabili, suggerendo anche il disboscamento per rendere sorvegliabile l’intera zona.
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