Bondeno. C’è una buona notizia per il Comune di Bondeno, che ha anticipato in un certo senso i tempi avviando un percorso educativo, all’interno dei centri estivi, e garantendo in questo modo un servizio alle famiglie i cui genitori lavorano durante queste difficili settimane di ripresa post Covid-19.
Lo Stato, attraverso il decreto “Cura Italia”, ha riconosciuto agli enti locali un contributo per l’organizzazione dei centri estivi. I quali, a Bondeno, hanno luogo grazie a Spazio 29, ma anche (per i più piccoli) in via Granatieri di Sardegna, dove opera il Consorzio Res.
Il Comune di Bondeno ha potuto rendicontare 25.532,91 euro derivanti dai trasferimenti statali, e che sono stati inseriti nell’apposito capitolo di bilancio: “Contratto di servizio di asilo nido”.
“Il Comune ha deciso di utilizzare soltanto una parte delle risorse incamerate – spiega l’assessore alla Scuola, Francesca Aria Poltronieri – impiegando per la maggior parte i fondi già previsti dall’apposito capitolo di bilancio. Questo, per garantirci un margine di manovra in vista della ripresa delle attività educative a settembre, e in previsione di possibili interventi straordinari che si dovessero rendere necessari nell’ambito dell’emergenza Covid-19”.
Le quattro settimane complessive di durata dei centri estivi avranno un ammontare complessivo di 45.974 euro dei quali 39.904 a carico dell’ente, e il resto (poco più di 6.000 euro) a carico delle famiglie che versano le rette.
“Siamo consapevoli delle difficoltà vissute dalle famiglie a seguito dell’interruzione delle attività didattiche e scolastiche – ricordano il sindaco facente funzioni Simone Saletti e l’assessore Poltronieri –. Molti genitori hanno esaurito ferie e permessi per potersi occupare dei figli, che non è stato possibile nemmeno affidare ai nonni. Dunque, abbiamo lavorato per cercare di differenziare le risposte, finanziando la riapertura dei centri estivi garantiti per le varie fasce d’età, e inoltre prevedendo un contributo straordinario per le attività analoghe che verranno organizzate e gestite dalle scuole d’infanzia paritarie del nostro territorio”.
In quest’ultimo caso, il Comune ha previsto specifiche linee guida e garantirà un contributo straordinario – previa rendicontazione delle spese sostenute – per le attività ludico-ricreative estive che si svolgeranno nella scuola dell’infanzia “Maria Immacolata” di Bondeno (contributo massimo di 6.200 euro) e nella scuola dell’infanzia “Sant’Eurosia” di Scortichino (contributo massimo di 2.000 euro). Un progetto educativo “integrato”, quello che viene a concretizzarsi, per aiutare le famiglie in un momento particolarmente difficile come quello determinato dall’emergenza sanitaria.
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