Politica
12 Febbraio 2020
Un giovane dipendente della società di servizi ha visto una mano spuntare dall'acqua e si è tuffato per portare in salvo una 46enne uscita di strada in via Albersano sulla Sp 12

Con l’auto nel canale, salvata da un operatore di Clara

di Redazione | 1 min

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(archivio)

Riva del Po. Ha visto una mano spuntare dall’acqua, si è fermato e senza indugio si è tuffato per portare in salvo la donna che con l’auto era finita nel canale che costeggia via Albersano a Berra. È il 27enne Fabio Zangirolami, dipendente di Clara, l’autore di un gesto che, con molta probabilità, ha evitato conseguenze ben più gravi e tragiche per la vittima dell’incidente, alla fine uscita indenne dalla spaventosa uscita di strada.

È successo tutto prima delle 9 di mercoledì mattina, quando una donna di 46 anni di Serravalle, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo della sua Toyota Yaris mentre percorreva la Sp 12 ed è finita nell’acqua. Il primo a vederla e soccorrerla è stato il 27enne.  La signora per fortuna non ha neppure riportato ferite particolari, tant’è che i soccorritori del 118, intervenuti con un’ambulanza, le hanno prestato le cure mediche sul posto, ma non l’hanno trasportata all’ospedale.

In via Albersano si sono recati anche i vigili del fuoco per estrarre l’auto dall’acqua con la gru e una pattuglia della Polizia locale dell’Unione Terre e Fiumi per raccogliere le testimonianze dei presenti – è arrivato poi anche il marito della signora – ed effettuare i rilievi del caso per la ricostruzione dell’incidente.

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