Attualità
7 Febbraio 2020
Avviati i lavori per arrivare al quarto turno. Campanaro: "Nuovo modello di gestione della sicurezza". Fabbri: "Pronto entro l'estate con assunzioni e investimenti"

Patto per Ferrara sicura, si parte con l’armamento della polizia locale

di Redazione | 3 min

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L’armamento della Polizia Locale, fondamentale per procedere con il quarto turno notturno, finisce anche sul tavolo della prefettura. E sarà uno degli assi portanti del nuovo “Patto per Ferrara sicura”, nel cui ambito sarà definito un nuovo “modello di gestione della sicurezza, accelerando i percorsi di integrazione operativa e informativa delle forze di Polizia e della Polizia Locale”.

È quanto emerge dall’ultima riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che intende partire appunto dall’armamento del corpo della Polizia Locale estense per arrivare, in tempi definiti, all’estensione dei servizi di Polizia Locale sull’intero arco delle ventiquattro ore.

“Con questo comitato – ha sottolineato il prefetto Michele Campanaro – si pongono basi concrete per la costruzione, in tempi che monitorerò personalmente, di un nuovo modello di gestione della sicurezza urbana a Ferrara, in piena conformità allo spirito e agli obiettivi previsti dalle linee guida ministeriali per l’attuazione della sicurezza urbana”.

“È bel punto di inizio – ha confermato il sindaco Alan Fabbri – e l’amministrazione comunale è disposta a investire molto e in sinergia con gli enti territoriali nel campo della sicurezza. Appena il bilancio del Comune sarà approvato procederemo con nuove assunzioni di personale, con investimenti in dotazioni e armamento adeguati alla Polizia Locale, nel completamento della nuova caserma, in nuovi dispositivi di videosorveglianza e di tutti i mezzi necessari da condividere con le altre forze dell’ordine. Ci prefiggiamo di portare insieme a conclusione l’elaborazione del nuovo Patto di Sicurezza entro la fine della prossima estate”.

Per dare attuazione agli indirizzi operativi delineati nell’accordo, il prefetto, con il parere unanime dei componenti del comitato, ha disposto l’immediata istituzione di un tavolo tecnico prefettizio con l’obiettivo di porre le basi per la prossima sottoscrizione del prossimo patto in linea con l’accordo quadro tra Ministero dell’Interno e Anci del 9 gennaio in materia di servizi di polizia stradale sulla viabilità dei centri urbani.

L’obiettivo è rafforzare le attività di controllo e la sicurezza stradale in ambito urbano, anche attraverso la realizzazione di progetti specifici rivolti al miglioramento dei servizi di controllo sulla viabilità nelle aree di maggiore rischio, valorizzando il ruolo delle Polizie locali e recuperando, contestualmente, risorse delle forze di polizia per i compiti di controllo del territorio, con positivi riscontri in termini di maggiore presenza nelle aree urbane a più alto rischio e di rafforzamento della percezione di sicurezza dei cittadini.

Al tavolo, oltre al primo cittadino accompagnato dal comandante della Polizia Locale Claudio Rimondi, erano presenti il questore Giancarlo Pallini, il comandante provinciale dei Carabinieri Gabriele Stifanelli, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Cosimo D’Elia e il comandante della Polizia provinciale Claudio Castagnoli.

Nel corso della stessa riunione sono state, inoltre, definite, alla presenza anche del sindaco di Cento Fabrizio Toselli, le misure di security per il famoso e sempre preso d’assalto Carnevale di Cento, giunto quest’anno alla sua trentesima edizione.

In aggiunta alle misure di safety, già definite dalla commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, sono state rafforzate – in occasione delle sfilate dei carri allegorici programmate per domenica 9 febbraio e per tutte le successive domeniche fino all’8 marzo – tutte le misure di security secondo le direttive ministeriali (dal potenziamento dei controlli ai varchi nell’area della manifestazione, al divieto di consumo di alcol e di introduzione di bottiglie di vetro).

Sul percorso di sfilata saranno, in particolare, assicurate attente misure ai fini antiterrorismo, con l’impiego di barriere jersey e la presenza di Unità Operative Speciali.

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