Denis Fantinuoli (a sinistra) e Simone Saletti (a destra)

Saranno altri mesi di fermento sia a Comacchio che a Bondeno dove, dopo il voto delle regionali, i rispettivi sindaci, Marco Fabbri (eletto come indipendente con il Pd) e Fabio Bergamini (Lega), verranno dichiarati decaduti dalla carica per diventare entrambi nuovi membri del Consiglio regionale.

Questo comporterà anche lo scioglimento dei Consigli comunali che però come le rispettive giunte, rimarranno in carica fino alle nuove elezioni. A prendere le redini delle rispettive amministrazioni saranno i vicesindaci: Denis Fantinuoli a Comacchio e Simone Saletti a Bondeno.

La finestra per tornare alle urne dovrebbe essere compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno.

A Bondeno sembra molto probabile che il successore di Bergamini sia proprio il suo attuale vice Simone Saletti, in un cambio della guardia già visto al tempo dell’elezione di Alan Fabbri al consiglio regionale. La Lega poi dimostra di essere saldamente al comando nel territorio matildeo, con Saletti che non farebbe altro che rappresentare la continuità.

A Comacchio la situazione sembra invece destinata a mutare parecchio. La forza propulsiva di Marco Fabbri sembra essersi esaurita dopo poco più di due mandati, come testimonia il fatto che, pur essendo il secondo candidato con più preferenze in provincia, nella sua Comacchio è arrivato dietro – e con largo distacco – alla candidata della Lega Veronica Negri. Sembra molto probabile che anche la cittadina lagunare sia in procinto di passare nuovamente nelle mani del centrodestra.