Wiggs in azione (foto di archivio di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Sconfitta bruciante questa di San Severo per Ferrara alla quale non basta un Wiggs da ventinove punti per evitare la seconda sconfitta consecutiva. I gialloneri sono apparsi più affamati e vogliosi, trovando sempre quell’energia in più per ricacciare indietro Ferrara in nelle tante occasioni in cui la Feli Pharma è arrivata ad un solo possesso di distacco dagli avversari.

I pugliesi nonostante i tanti errori al tiro da tre punti, hanno ovviato con la cattiveria agonistica trovando tanti canestri da rimbalzo in attacco e qualche invenzione decisiva di Demps nei momenti chiave. Ferrara si rammarica invece per non aver saputo fare le giuste scelte nei momenti chiave della partita che ha visto Vencato faticare pur stringendo i denti con una caviglia in disordine. Tranne Wiggs poi, sono stati troppi gli errori in attacco da parte di Baldassarre e Campbell nonostante diverse giocate da leader da parte di entrambi. In ombra anche Fantoni ed Ebeling sovrastati più volte da Ogide e Di Donato.

La cronaca: Ci sono ancora scorie da smaltire per la Feli Pharma dopo la sconfitta contro Forlì e la successiva settimana piena di acciacchi. Addirittura Vencato parte dalla panchina e tutta la squadra sembra risentirne con San Severo brava a partire forte con i canestri di Ogide e Spanghero (14-3 al 6′). Coach Leka legge subito le difficoltà dei suoi e prova a scuoterli inserendo Beretta e Campbell, capaci di muovere un pò il tabellino estense. Per fortuna dei biancoazzurri i gialloneri iniziano a ‘sparacchiare’ dall’arco ed Ogide esce con due falli, permettendo a Ferrara di tornare sul -6 a fine quarto grazie alla tripla frontale di Ebeling.

Anche ad inizio secondo quarto qualche amnesia di troppo da parte della Feli Pharma permette a Mortellaro e Demps di segnare subendo fallo. Finalmente però Baldassarre entra in partita assieme a Wiggs e Ferrara ricuce fino al -1 sul 29-28 dopo quindici minuti. San Severo allora richiama in campo Ogide che, assieme ad Italiano, si guadagna diverse seconde opportunità di rimbalzo offensivo mantenendo avanti i padroni di casa. Ci vuole tutto il talento di Wiggs mantenere i gara la Feli Pharma, il quale mette in mostra tutto il proprio repertorio (anche eccedendo a volte) e su assist di Baldassarre appoggia a tabellone il 43-40 all’intervallo.

Alla ripresa il copione pare essere sempre lo stesso: Ferrara inizia a giocare come sa, arrivano ancora al -1 ma si scioglie tra palle perse banali e letture affrettate in difesa permettendo a San Severo di scappare sul -11. Ogide e Di Donato infatti banchettano sia sotto canestro che dall’arco dei tre punti e per la Feli Pharma è notte fonda (55-44 al 26′). Almeno i biancoazzurri sono bravi a non disunirsi e pian piano ricuciono grazie ai liberi di Campbell ed Ebeling, mentre allo scadere è invece Panni a segnare da tre il 59-54 per un -5 che è oro per quanto visto sul parquet.

L’elastico tra le due compagini prosegue anche nel quarto finale perché per due volte Campbell e Wiggs riportano gli estensi ad un possesso di svantaggio ma per altrettante volte Demps la ricaccia indietro (67-62 al 34′). L’imprecisione di San Severo al tiro pesante permette alla Feli Pharma di restare in partita, guidata da un Wiggs in grande serata, arrivando così al 38′ sul -1 per effetto del canestro in solitaria di Baldassarre.

Nei minuti restanti però ecco che i gialloneri tirano fuori quel qualcosa in più che permette a loro di trovare due punti meritati. Ogide infatti vola a rimbalzo offensivo e appoggia il +3, Baldassarre su assist di Panni risponde ma ancora a rimbalzo d’attacco Di Donato arriva prima di tutti per poi piazzarsi in angolo e ricevere l’assist di Spanghero segnando poi la tripla del +4 decisiva. Ferrara vanifica così il buon lavoro difensivo fatto negli ultimi possessi, con Fantoni e Beretta sconsolati in panchina.

San Severo vince quindi 81-77 cogliendo una vittoria fondamentale in ottica salvezza mentre la Feli Pharma perde qualche certezza dopo questa brutta sconfitta. Ai biancoazzurri sembra ancora una volta mancare quella ‘fame’ necessaria per essere davvero protagonisti in questo girone.