Cronaca
21 Gennaio 2020
Uomo disperato chiede aiuto alla Polfer. La donna viene individuata e denunciata per estorsione, atti persecutori e furto aggravato

Prostituta gli chiede denaro per non rivelare tutto ai colleghi di lavoro

polizia ferroviaria
di Redazione | 2 min

Leggi anche

I carabinieri lo fermano, fugge e poi li aggredisce

Un cittadino nigeriano, fermato per un controllo di routine alla circolazione stradale, ha cercato di fuggire dai carabinieri di Copparo. Raggiunto, ha tentato di malmenare i due militari che, tuttavia, sono riusciti a vincere la sua resistenza, arrestandolo

Tre ferraresi nuovi Maestri del Lavoro

Tre ferraresi sono stati nominati quest’anno “Maestri del Lavoro” e riceveranno l’ambita onorificenza della Stella al merito del lavoro. Si tratta di Tiberio Bonora e Maria Chiara Ferrari, dipendenti di Basell Poliolefine Italia, e di Sergio Grigatti, dipendente di Enel Green Power

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

polizia ferroviariaPerseguitato e taglieggiato da una prostituta di origini rumene che chiedeva continuamente soldi sotto la minaccia di rendere pubblici, soprattutto sul posto di lavoro, i rapporti clandestini avuti con lei. E’ stato per disperazione che l’uomo ha deciso di rivolgersi alla Polizia ferroviaria per chiedere aiuto, inizialmente con una certa ritrosia, tant’è che l’indagine avviata dalla Polfer è scaturita inizialmente da una denuncia di smarrimento di un telefono cellulare aziendale presentata dalla vittima.

Solo in seguito, grazie alla fiducia e alla confidenza instaurata con il personale Polfer, l’uomo ha fornito elementi su circostanze che si sono rivelate tutt’altro che un semplice smarrimento.

Rassicurato dagli investigatori, ha infatti ammesso di aver frequentato la prostituta e di essere da tempo perseguitato dalla stessa, e ha affermato che la donna ha iniziato a taglieggiarlo chiedendogli continuamente denaro minacciandolo di rivelare i rapporti avuti con lei ai suoi colleghi di lavoro.

All’ennesima richiesta di denaro, l’uomo si è però rifiutato di pagare e quindi la donna gli ha sottratto il cellulare aziendale per poi, poco dopo, rifarsi viva in stazione ricattando nuovamente l’uomo e pretendendo una somma di denaro in cambio della restituzione del telefono.

Disperato e impaurito dalle conseguenze professionali che la vicenda poteva avere, ha di nuovo pagato, per poi chiedere aiuto alla polizia.

Al termine delle indagini, la donna è finalmente stata individuata e denunciata per i numerosi reati commessi, cioé atti persecutori, furto aggravato ed estorsione.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com