Portomaggiore. Cambio di ruoli in vista nel gruppo di maggioranza di Portomaggiore. L’attuale capogruppo Dario Bernardi, 35 anni, consigliere dal 2011, entrerà nella giunta di Nicola Minarelli con le deleghe ai lavori pubblici e allo sport.

Queste deleghe sono attualmente in capo ad Andrea Baraldi, che dopo tanti anni da amministratore lascia la giunta, ma non il gruppo: resterà infatti in consiglio e andrà a ricoprire il posto lasciato da Bernardi vestendo i panni del capogruppo – anche per lui una nuova esperienza – oltre a continuare a seguire come consigliere delegato il decentramento e i rapporti con le frazioni.

Per Bernardi, ingegnere, impiegato tecnico presso il Consorzio di Bonifica di Ferrara, è la prima esperienza in giunta: “Sono felice e onorato di poter entrare in questo gruppo vista la disponibilità di Andrea, che ringrazio perchè come sempre si dimostra uomo-squadra di primo livello. Da qualche tempo stavamo pensando assieme a questo avvicendamento: per me dopo molti anni di esperienza in Consiglio è il momento giusto per provare questa sfida, che cercherò di portare avanti nel migliore dei modi”.

“L’eredità di Andrea è importante – confessa Bernardi -: nonostante le difficoltà questo paese ha cambiato volto anche grazie a lui. Sono fiducioso che anche col suo aiuto potremo continuare a fare buone cose. Il piano triennale delle opere pubbliche prevede diversi interventi importanti e contemporanei, il mio primo obiettivo sarà portarli a termine nel modo migliore possibile e secondo i tempi stabiliti; sulla manutenzione ordinaria bisogna fare tanto e cercheremo di accelerare. Sullo sport ci sono diversi cambiamenti in atto in positivo, la nuova piscina è una grande occasione ma non l’unica, vogliamo mantenere alto il livello di offerta sportiva per tutti e se possibile incrementarlo”.

Contestualmente, sarà nominato vicesindaco Alessandro Vacchi, che manterrà le stesse deleghe attuali. “Ho fatto questa scelta principalmente per motivi di tempo- dice Nicola Minarelli – Alessandro Vacchi è già ora assessore a tempo pieno, mentre gli altri componenti hanno attività lavorative e dunque hanno disponibilità di tempo inferiore. Detto questo sono abituato a non avere solo un vice ma diversi, tutti gli assessori sono sempre stati presenti, disponibili, capaci e parimenti coinvolti nelle scelte amministrative: una vera squadra. Così è mia intenzione proseguire nello scorcio che ci separa dalla fine della legislatura e che sarà particolarmente importante per portare a compimento i tanti progetti avviati e quelli che ancora vogliamo realizzare.”