Mancano pochi giorni al Natale e la corsa ai regali è frenetica. Sempre più persone si affidano agli ordini online con consegne praticamente in giornata, questo a scapito dei negozi di vicinato e tutte quelle attività ‘autoctone’ che sono nate e basano i loro fatturati sul giro d’affari locale.
Da tempo Udicon (Unione per la difesa dei consumatori) sostiene la cosiddetta filiera corta, appellandosi al buon senso dei cittadini perché concentrino i loro acquisti negli esercizi di quartiere e del centro storico che garantiscono presidio in zone a volte problematiche e posti di lavoro. E proprio la scelta dei negozi a due passi da casa è il primo suggerimento del vademecum natalizio dell’associazione basato su otto regole d’oro:
1) Fare acquisti nelle attività sotto casa: prendersi un po’ di tempo e cercare i regali nei negozi della città è un modo per sostenere l’economia locale
2) Non farsi spaventare dai prezzi più elevati rispetto ai portali di e-commerce online: il costo maggiore di un determinato oggetto/capo d’abbigliamento in un negozio della città è giustificato dal servizio e la competenza del personale, oltre che dalla qualità spesso più elevata se confrontata coi prodotti comprati in rete e che non sempre garantiscono un’assistenza post-vendita appropriata, costringendo molte volte l’acquirente alla restituzione. Qualche euro in più rappresenta per il piccolo imprenditore un guadagno e la possibilità di fare sopravvivere il suo negozio.
3) Se ci si vuole comunque affidare agli acquisti in rete è sempre importante confrontate i prezzi coi negozi fisici, che a volte non sono così differenti
4) Su Internet è preferibile usare carte prepagate, evitando così bonifici o carte di credito.
5) Verificare sempre che i costi di un’eventuale restituzione siano a carico del venditore
6) Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali. In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa.
7) Prima di concludere un affare online controllare che il sito sia fornito di riferimenti come quelli di un negozio fisico (partita Iva, numero di telefono, indirizzo, etc.).
8) Programmare un mix di acquisti online e ’sul posto’: concedersi qualche affare su Internet è ormai la normalità, ma è bene prevedere una parte di regali da comprare vicino casa. In questo modo si contribuirà ad arginare l’emorragia, in termini di fatturato, dell’indotto locale.
“Sostenere la cosiddetta filiera corta ed i negozi di prossimità – dichiara il presidente regionale Udicon Emilia-Romagna, Vincenzo Paldino – ci permette non solo di sostenere l’economia locale, ma anche di vivacizzare i centri delle nostre città. Senza nulla togliere all’online, crediamo però che il rapporto umano nel contratto di vendita, specialmente di beni e servizi di un certo valore, rappresenti una maggiore sicurezza per il consumatore, garantendogli oltretutto un’immediata garanzia in caso di problemi, cosa un po’ più complicata con gli acquisti fatti in rete”.
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