Attualità
13 Novembre 2019
Usb appoggia le rivendicazioni di Link: "Condizioni penose, eppure Tper ha un avanzo di bilancio di 8 milioni"

Autobus sovraffollati, viaggia la protesta degli studenti

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Anche senza gli spazi la Resistenza continua

Il Centro Sociale La Resistenza resta ancora senza una sede, ma nonostante questo, il 25 aprile per la giornata della Liberazione nazionale dal nazifascismo, invita tutta la cittadinanza a un doppio appuntamento

“Siamo stanchi di viaggiare in condizioni penose”. La protesta degli studenti universitari, costretti a viaggiare su autobus sovraffollati delle linee 6 (direzione Cona) e 15 (direzione Fiera), ha ricevuto solidarietà e sostegno dall’Unione Sindacale che appoggia le rivendicazioni dell’associazione studentesca Link.

“Anche noi denunciamo sin dal 2014 il taglio di circa 1.000.000 di km  -avvenuto con l’accordo di Comune, Tper e Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl – che ha comportato una diminuzione di di linee e corse” dichiara la Federazione Usb, a fianco degli studenti e dei cittadini che “rivendicano un loro diritto, quello alla mobilità, che è costituzionale così come lo sono il diritto all’istruzione e quello alla salute” contro le “le politiche di aziendalizzazione, esternalizzazione e austerità di questi anni hanno colpito pesantemente questi settori e il resto dello stato sociale”.

E così, “nei trasporti locali ci troviamo di fronte a una situazione grottesca – commenta l’Unione Sindacale di Base -: Tper ha un avanzo di bilancio di ben 8 milioni di euro mentre chi deve spostarsi in autobus per raggiungere l’università o l’ospedale a Cona – altro che metropolitana di superficie – viaggia in condizioni penose”.

Per il sindacato si tratta di “8 milioni di euro ‘risparmiati’ sulla voglia, sulla necessità di mobilità e comodità di spostamento dei cittadini delle città di Ferrara , Bologna e relative province; 8 milioni ‘regalati’ ai vari soci dell’azienda di trasporto, enti pubblici delle province di Bologna e Ferrara che già prendono soldi dai cittadini con le tasse”.

“Noi pensiamo che il servizio di trasporto debba essere considerato una parte dello stato sociale, come sanità e scuola” rimarca Usb, che crede che “il rafforzamento del trasporto pubblico sia un’opportunità per cercare di ridurre l’inquinamento atmosferico prodotto dal traffico veicolare e un’occasione per incentivare una mobilità ecosostenibile. Alle cittadine e ai cittadini non serve una mancia di 30 minuti di parcheggio, ma linee più frequenti su mezzi moderni”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com