Spal
3 Novembre 2019
Niente isterismi nonostante l'avvio difficile. Già lunedì la stagione può svoltare in meglio

La Spal si aggrappa alle proprie certezze

di Redazione | 2 min

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Foto di Alessandro Castaldi

L’allarme ancora non suona ma la guardia è certamente alta in casa Spal. Che le partenze ‘sprint’ degli scorsi anni erano state un evento eccezionale è un fatto acclarato e metabolizzato da tutto l’ambiente biancoazzurro, il quale oggi si deve confrontare per la prima volta con una squadra che effettivamente da subito ha dimostrato di non avere qualcosa in più del ‘passo salvezza’.

Le cause sono note ed arcinote: dalle partenze estive di pezzi importantissimi alla loro sostituzione con giocatori il cui inserimento richiede tempo fino ad arrivare agli infortuni pesanti, che negli ultimi anni erano sempre stati lontani dal centro sportivo ‘G.B. Fabbri’.

Considerando tutto ciò, il magro bottino di sette punti in dieci giornate non stupisce più di tanto anche se la ‘ferita’ per la pesantissima sconfitta interna contro il Lecce resta aperta. E se in trasferta non si è ancora segnato, è anche vero che il ‘Mazza’ qualche soddisfazione l’ha data e anche lunedì contro la Sampdoria, il fortino estense dovrà essere un fattore nel primo vero snodo stagionale. In casa biancoazzurra non c’è per ora aria di ribaltone e si vuole restare sulla linea della coerenza tracciata anni fa dalla famiglia Colombarini.

Patron Simone infatti continua a vedere il bicchiere mezzo pieno anche dopo la sconfitta contro il Milan: “È una partita da cui ripartire, giocata bene contro un avversario più quotato”, la situazione in classifica infatti ‘non è bellissima ma neppure drammatica, ci sono diverse squadre vicine ed una vittoria basta per risalire”.

La speranza di tutto l’ambiente è naturalmente quello che queta fiducia alle certezze, che tanti risultati hanno portato in questi anni, porti risultati anche perchè tutte le volte che la Spal ha guardato ‘in faccia’ il baratro, poi è sempre riuscita a non finirci dentro. In un campionato nel quale già diverse ‘teste’ di allenatori meglio posizionati in classifica sono cadute, bando agli insterismi e fiducia restano dunque le parole chiave in casa biancoazzurra. Solo con solidità ed unione di intenti si potrà come sempre centrare l’ennesimo storico risultato.

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