Economia e Lavoro
29 Ottobre 2019
Buon andamento per il Gruppo che nel ferrarese, a Pomposa di Codigoro, ha il suo stabilimento più grande e importante

Conserve Italia in salute tra export in aumento e taglio dei debiti

di Redazione | 3 min

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Codigoro. Quasi 300 milioni di euro di debiti tagliati in 15 anni, con un’ulteriore riduzione di 10 milioni registrata nell’ultimo esercizio e la posizione finanziaria netta del gruppo che si attesta a 173 milioni, la migliore mai registrata. È quanto emerge dal bilancio 2018-19 di Conserve Italia, approvato dall’assemblea dei soci riunitasi nella sede di San Lazzaro di Savena in rappresentanza dei 45 enti (di cui 43 cooperative) del grande consorzio alimentare presente nella provincia estense con lo stabilimento di Pomposa di Codigoro, il più grande del gruppo.

“Grazie all’ottimo andamento delle vendite nei mercati esteri della società capogruppo (+9,9%), alle performance delle società controllate e al positivo andamento del canale foodservice in Italia (+3,6%), siamo riusciti a fronteggiare l’andamento negativo dei mercati interni in cui operiamo, in particolare succhi di frutta, conserve rosse e vegetali” ha detto il presidente di Conserve Italia, Maurizio Gardini.

“Il bilancio chiuso al 30 giugno 2019 ha risentito della perdurante crisi dei consumi da parte delle famiglie italiane oltre che degli andamenti climatici sfavorevoli che hanno determinato importanti carenze di materia prima durante la campagna di raccolta, soprattutto nel comparto del pomodoro, e di conseguenza una minore disponibilità di prodotto destinato alla vendita. La solidità della nostra azienda e la capacità di diversificare le produzioni aprendo nuovi mercati, unite al costante impegno negli investimenti e nelle innovazioni di prodotto, ci hanno consentito di rispondere in maniera positiva al difficile contesto, rilanciando la nostra mission di valorizzazione del prodotto dei soci agricoltori”.

A livello di Gruppo Conserve Italia, il fatturato aggregato dell’esercizio 2018-19 si è attestato a 896 milioni di euro in sostanziale tenuta rispetto all’anno precedente, con la quota di export salita al 44% e trainata soprattutto dalla società capogruppo. È migliorata la posizione finanziaria netta di ulteriori 10 milioni di euro, scesa così a 173 milioni. Confermato l’impegno sul fronte degli investimenti, pari a 43 milioni di euro, di cui oltre la metà destinati al miglioramento e adeguamento tecnologico degli impianti di lavorazione per valorizzare il prodotto conferito dai soci, e il resto per le attività di marketing a sostegno dei marchi aziendali.

Nonostante il buon andamento delle vendite all’estero (+9,9%), sostenuto dalle crescite di pomodoro e vegetali e dall’apertura di nuovi mercati in Estremo Oriente, la società capogruppo Conserve Italia ha registrato una lieve flessione del fatturato (-1,6%) e una contrazione della redditività a causa della crisi dei consumi interni e dell’andamento climatico sfavorevole. In particolare, il maltempo del maggio scorso ha influito molto negativamente sugli ultimi due mesi di esercizio, riducendo in maniera sensibile le vendite di succhi di frutta e bevande.

“Siamo chiamati ad una grande sfida – ha aggiunto il direttore generale di Conserve Italia, Pier Paolo Rosetti – quella di continuare nel processo di innovazione intercettando i cambiamenti dei mercati e puntando sulle nostre marche. È quel che abbiamo fatto quest’anno proponendo succhi di frutta senza zuccheri aggiunti con il nostro brand principale della categoria, oppure portando la cottura a vapore anche nel pomodoro con un rilancio di passate, polpe e pelati. Mettiamo al servizio dei soci agricoltori i nostri brand, punti di riferimento del made in Italy alimentare, convinti che sia innanzitutto la politica di sostegno e valorizzazione della marca, e non la rincorsa ai prezzi bassi, a differenziare un prodotto nei confronti del consumatore, garantendogli qualità e affidabilità. Produzione agricola sempre più efficiente e sostenibile unita al valore della marca sono i due principali asset su cui la nostra azienda continuerà a misurarsi nel prossimo futuro; è una grande sfida che siamo pronti a vincere”.

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