Comacchio
24 Ottobre 2019
Soccorsa nella notte una donna comacchiese di 40 anni grazie alla telefonata di un'amica

Tenta il suicidio col tubo di scappamento, salvata dai carabinieri

di Redazione | 2 min

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Comacchio. Una donna comacchiese di 40 anni è stata salvata dai carabinieri mentre si trovava quasi in fin di vita dopo aver tentato il suicidio collegando il tubo di scappamento all’abitacolo dell’auto.

E’ successo attorno all’una della notte, quando la Centrale Operativa dei Carabinieri di Abano Terme ha contattato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Comacchio riferendo di aver ricevuto la chiamata di una persona preoccupata per la vita di una sua amica la quale, a dire dell’interlocutore, proprio in quei momenti stava per togliersi la vita all’interno della sua autovettura.

I carabinieri di Comacchio, dopo alcuni rapidi accertamenti, sono risaliti all’indirizzo di abitazione della donna e hanno inviato immediatamente una pattuglia, preallertando contemporaneamente il 118.

La donna, una quarantenne del comacchiese, è stata in effetti rinvenuta all’interno di una vettura di sua proprietà, parcheggiata nel garage adiacente all’abitazione, con un tubo che portava i gas di scarico dall’auto all’interno dell’abitacolo. La donna fortunatamente è stata trovata ancora in vita ed è stata immediatamente soccorsa dai militari e dai sanitari, per essere trasportata presso l’Ospedale del Delta dal quel è stata poi trasferita in un altro ospedale della regione per le necessarie cure di disintossicazione in camera iperbarica, a causa dell’arresto respiratorio da intossicazione di monossido di carbonio.

Sono in atto tutti i necessari accertamenti al fine di chiarire le motivazioni alla base del gesto.

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