Cronaca
17 Ottobre 2019
Un 34enne danneggia l'auto di servizio e prende a pugni i militari dopo l'inseguimento. Arrestato per resistenza, lesioni personali e danneggiamento aggravato

Sperona la gazzella e aggredisce i carabinieri: fermato con lo spray al peperoncino

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Inseguimento culminato nello speronamento dell’auto dei carabinieri, aggressione agli stessi militari bloccata con l’utilizzo dello spray al peperoncino. È stato un arresto rocambolesco quello effettuato nella notte tra martedì e mercoledì a Ferrara dal Nucleo Operativo e Radiomobile dell’Arma che ha fatto scattare le manette ai polsi di D.M., nato in Camerun nel 1985, residente a Ferrara, pregiudicato, nella flagranza dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato.

Il 34enne, in evidente stato di alterazione psicofisica, per eludere un controllo da parte dei carabinieri in via Caldirolo, si è lanciato in un’improvvisa fuga a bordo della sua Toyota.

Al termine dell’inseguimento lungo più di cinque chilometri, l’auto in fuga ha speronato in via Bentivoglio la gazzella per farla uscire di strada, provocando danni al paraurti.

L’uomo è stato fermato ma successivamente ha iniziato a prendere a pugni i carabinieri che, per interrompere l’aggressione, sono stati costretti a fare uso dello spray al peperoncino in dotazione. Ma la furia aveva già colpito: due militari hanno riportato lesioni personali, fortunatamente giudicate lievi.

Bloccato, lo straniero si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento etilometrico. I rilievi del sinistro sono stati effettuati dalla polizia di Stato di Ferrara sopraggiunta in supporto. L’arrestato è stato posto, presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio disposto con il rito direttissimo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com