Forti dell’accordo di programma siglato lo scorso aprile dall’amministrazione Tagliani, che prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro, finanziati con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, gli assessori comunali Andrea Maggi, Marco Gulinelli e Alessandro Balboni hanno effettuato un sopralluogo nella sede di Palazzo Prosperi Sacrati.
L’obiettivo è quello di valutare lo stato dell’immobile e ipotizzare future riqualificazioni e destinazioni di utilizzo. Con i tre assessori erano presenti la responsabile comunale dei Beni Monumentali Natascia Frasson, al direttore generale Sandro Mazzatorta e a rappresentanti di Unife.
“Palazzo Prosperi Sacrati – ha affermato Maggi – è un capolavoro assoluto del nostro Rinascimento che ha bisogno di essere restaurato e restituito alla città. Ci impegneremo per farlo. Lo scalone morbido e musicale come un notturno di Chopin, la finestra da cui Michelangelo Antonioni ha effettuato alcune riprese del film ‘Al di là delle nuvole’, sono ambienti di rara bellezza sui quali dovremo ragionare con tutte le forze della città per individuarne la destinazione più adatta”.
“Il Quadrivio degli Angeli – ha sottolineato Gulinelli – è uno dei punti più significativi sul piano architettonico della città, e il Palazzo Prosperi-Sacrati, insieme a Palazzo dei Diamanti e a Palazzo Turchi di Bagno rappresenta l’elemento che ha permesso a Ferrara di ottenere il riconoscimento da parte dell’Unesco di Patrimonio dell’Umanità. Solo questo è motivo sufficiente per farlo tornare all’antico splendore che non mancò di stupire anche Giosuè Carducci che alla città, al palazzo, e in particolare al suo portale rinascimentale, dedicò i versi ‘Lampeggia palazzo spirtal de’diamanti, e tu, fatta ad accôrre sol poeti e duchesse , o porta de’ Sacrati, sorridi nel florido arco’”.
L’imponente edificio monumentale, costruito tra la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500, è di proprietà del Comune dalla fine degli Anni ’90.
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