(immagine d’archivio)

Lunedì 14 ottobre, alle 18.30, Gad-Gruppo Anti Discriminazioni ha convocato un presidio in solidarietà al popolo curdo davanti alla Prefettura di Ferrara.

Durante il presidio una delegazione incontrerà il prefetto per portare all’attenzione del Governo alcune richieste.

Raccogliendo l’appello alla mobilitazione internazionale a sostegno della libertà del popolo curdo, si chiederà al Governo di intervenire affinché gli Organismi Internazionali, a partire dall’Europa, si adoperino per porre fine all’occupazione armata della Turchia della regione del Rojava e, qualora questo non avvenga, al ritiro dell’ambasciatore italiano, l’apertura di corridoi umanitari, l’immediata interruzione della fornitura degli armamenti da parte dell’Italia al Governo di Ankara come prevede la legge 185 del 1990 che impedisce di inviare armi a Paesi in stato di conflitto armato.

Negli ultimi quattro anni, infatti, la Farnesina ha autorizzato l’esportazione di 890 milioni di armamenti verso la Turchia, 360 solo nel 2018.

Il presidio sarà quindi a sostegno del popolo curdo, non solo perché sono stati gli attori principali della resistenza e della sconfitta dell’Isis, ma per sostenere anche il loro diritto all’autodeterminazione.

Sono aperte le adesioni, l’elenco è disponibile e in continuo aggiornamento nella pagina dell’evento. https://www.facebook.com/events/406468600279540/