Il ‘segreto’ del Festival dei Diritti: “Cominciare a rieducare”
Obiettivo continuità raggiunto alla 17esima edizione della manifestazione contro le discriminazioni a Grisù
di Matteo Malacarne
Ritornare a discutere le tematiche riguardanti la discriminazione e le disuguaglianze sociali, queste l’obiettivo della XVII edizione del Festival dei Diritti di Ferrara.
Alla conferenza stampa di presentazione e di apertura della rassegna che durerà fino a fine anno, prende la parola Francesca Battista di Cgil che introduce gli incontri tutti gratuiti che si svolgeranno a partire da settembre.
Il festival, spiega Rita Tassoni, è organizzato dal comitato promotore composto da Nexus Emilia Romagna, Arci Ferrara, Arci Emilia Romagna, Camera del Lavoro territoriale – Cgil Ferrara, associazione Cittadini del mondo, Cooperativa teatro nucleo, Ibo Italia e Udi Ferrara.
Infine, interviene Annalisa Bandelli curatrice della mostra fotografica “Per puro splendore” che spiega come le fotografie siano inizio del ragionamento nel quale bisogna iniziare ad utilizzare un nuovo linguaggio di non risposta a quello volgare che ci arriva.
Le foto sono state realizzate grazie alla collaborazione di un Ong che ha permesso ad Annalisa di viaggiare e di poter realizzare queste foto riuscendo così a raccontare storie incredibili. In conclusione del suo intervento Annalisa Bandelli aggiunge che: “Il segreto è cominciare a parlare di nuovo e rieducare oltre che a cercare di vedere le gocce di splendore presenti negli altri”.
Di seguito gli appunti in programma a settembre del festival dei Diritti di Ferrara:
17 settembre Sede associazione IBO dalle ore 18 “Liberi di partire, liberi di restare”.
21 settembre ore 21 al consorzio Wunderkammer “spettacolo teatrale Dominò”.
23 settembre ore 18 Factory Grisù “evento Ridotti all’osso”.
24 settembre Sede altra qualità Ferrara “workshop commercio equo e solidale. Il caso della Tunisia”.
25 settembre ore 21 al cinema Boldini “le parole dell’odio, i colori dell’odio”.