Lettere al Direttore
29 Agosto 2019
Un gruppo di cittadini annuncia azioni di protesta: "Un presidio al Parco Urbano entro brevissimo tempo per protestare contro l'abbattimento degli alberi. Chiameremo i giornalisti e chiederemo che il progetto venga modificato in corso d'opera"

Alberi tagliati alle piscine: il progetto deve essere modificato

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Strage di Bologna, non è tempo per i magistrati di parlare

Il giudice Caruso: "Ho letto la rassegna stampa di questi giorni e vedo che il clima politico si sta surriscaldando. In queste condizioni non posso rilasciare interviste e unirmi alle tante voci che si sovrastano, con toni sempre più alti"

Metalmeccanica in crisi e pesa l’incognita dazi

Berco, VM, Rexnord la crisi metalmeccanica ferrarese parte da questi tre nomi e Stefano Bondi, segretario della Fiom di Ferrara, nel giorno in cui sono iniziate le consultazioni nell'azienda copparese per confermare l'accordo raggiunto lo scorso 23 luglio al ministero, fa il punto della situazione

Granchi blu. Il commissario: “Dovremo imparare a conviverci”

"Il granchio blu è un problema con cui dovremo imparare a convivere". Sono parole di Enrico Caterino Commissario straordinario del Governo per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della diffusione e proliferazione della specie granchio blu

Inchiesta hacker, fine indagini anche per l’investigatore privato ferrarese

La Procura di Milano ha chiuso il primo filone dell'inchiesta sulla presunta rete di hacker che avrebbero sfruttato contatti con pubblici ufficiali 'infedeli' per ottenere in formazioni dalle più svariate banche dati, dal Ministero dell'Interno all'Agenzia delle Entrate passando per l'Inps, con l'obiettivo di 'spiare' personaggi eccellenti

Siamo un gruppo di cittadini ferraresi e siamo allarmati dagli abbattimenti di alberi che ormai da tempo colpiscono tante zone della nostra provincia. Questa volta scriviamo a causa di una nuova strage di alberi che si sta compiendo in questi giorni alla piscina di via Bacchelli. L’allarme è stato dato in questo articolo.

Pare che ogni progetto non possa essere approvato senza contemplare i tagli degli alberi o colate di cemento o ancor meglio di bitume nero. Questo è veramente il futuro. Gli alberi sono sempre considerati un intralcio dalle nostre amministrazioni: vicino ai cassonetti dei rifiuti impediscono al camion di rovesciare il cassonetto; attorno ai lampioni, impediscono di sfruttare al meglio l’intensità luminosa, in piscina almeno li volete lasciare? O preferiamo cemento e ombrelloni come nella tristissima piscina di via Beehtoven, un deserto di fuoco d’estate?

Abbiamo fatto oggi un sopralluogo: al cantiere di via Bacchelli hanno recintato tutto e lavorano alacremente con 2 ruspe grandi, una benna e un camion. Non abbiamo visto il capo cantiere ma solo operai sui mezzi. Non si riesce ad entrare per fare delle foto. Quando si arriva, a parte il parcheggio esterno, nella zona della piscina quasi tutto è cantiere e purtroppo già molte piante sono state buttate giù.  Veranno abbattuti alberi anche per fare spazio al parcheggio. Vengono distrutti esemplari splendidi, in perfetta salute, pronti a regalarci ossigeno, ombra, a ridurre la CO2, che provoca il surriscaldamento del pianeta. E noi ferraresi, anziché rallegrarci per tanta ricchezza, sconsideratamente decidiamo di distruggerli, questa volta per costruire nuove piscine e zone di svago: lo scopo è lodevole, condivisibile, ma non con questi metodi.

Forse noi cittadini sensibili agli abbattimenti delle piante non siamo normali, ma vediamo in un albero un essere vivente. Questa filosofia di giustificare l’abbattimento di un albero sano sostituendolo con un albero nuovo, ci suona un po’ come uccidere un uomo vecchio e sano e poi giustificarsi mettendo incinta una donna per far nascere un uomo nuovo.

Siamo profani, ma valutando l’area in cui si trova la piscina, ci risulta davvero difficile credere che non vi fosse possibilità di mantenere il patrimonio verde. Intorno non c’è nulla, solo parco urbano, non ci troviamo in uno spazio chiuso… rimaniamo fortemente perplessi, ed inclini a ritenere che gli alberi venissero semplicemente considerati accessori, che tanto ricrescono… idea anacronistica ovviamente oggi. Non si chiede di rinunciare alle piscine nuove, semplicemente di realizzarle in modo intelligente, nel rispetto dell’ambiente. La sensibilità dei cittadini su questo tema è cresciuta in fretta e sosteniamo che l’abbattimento degli alberi debba cessare immediatamente.

Si devono trovare soluzioni alternative.  Il compito di un buon politico è saper mediare.  Vogliamo confrontarci con la giunta comunale e con chi ha investito nelle piscine: non è certo nel loro interesse che i cittadini boicottino questo servizio che può invece diventare un fiore all’occhiello per la città.

Abbiamo deciso di fare un presidio al Parco Urbano entro brevissimo tempo per protestare contro l’abbattimento degli alberi. Chiameremo i giornalisti e chiederemo che il progetto venga modificato in corso d’opera cercando di preservare al massimo gli alberi esistenti. Speriamo che si possa evitare il rischio di pagare delle penali molto alte: ma quanto sarà il costo se si dovesse calcolare l’impatto ambientale e sulla salute? Perché questi conti non si fanno mai?

Inolt

re chiediamo che il Comune crei un tavolo consultivo in cui informare preventivamente dei progetti che implicano l’abbattimento di alberi e di comunicare i futuri abbattimenti previsti ai referenti di associazioni di tutela ambientale, in modo che i cittadini possano vigilare ed essere informati. Spesso gli alberi sono abbattuti perché semplicemente non considerati, se le amministrazioni tutelassero l’esistente chi fa i progetti si adeguerebbe, mentre spesso le amministrazioni nulla dicono sul mantenere o meno gli alberi, e i progettisti fanno come gli pare. E’ una cosa urgentissima, entro il week end gli alberi saranno abbattuti!

E’ triste vedere un albero che cade, è desolante sentire il tonfo perché ti resta nel cuore, ma è increscioso che una Amministrazione non dia segnali, forti, per un cambio di passo sulle tematiche ambientali. Prima gli alberi. La nostra protesta è solo agli inizi e non intendiamo fermarci.

Un gruppo di ferraresi in difesa degli alberi

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com