Le persone in coda in spiaggia per il Jova Beach Party (foto di Vanni Lazzari)

Lido degli Estensi. Più disagi che guadagni. I titolari degli stabilimenti balneari non ci stanno agli incassi del Jova Beach Party millantati dal Meetup 5 Stelle Comacchio e 7 Lidi e ricostruiscono una situazione ben diversa sul prima e dopo il mega evento andato in scena lo scorso 20 agosto sul porto canale di Lido degli Estensi.

Il tutto parte dai dubbi dei pentastellati: “Perché farlo proprio in una zona dunale, per far risparmiare il signor Cherubini? Perché far incassare 40.000 euro a stabilimento balneare (?) solo ai 3 stabilimenti limitrofi? Perché non pensare di coinvolgere, in questi eventi, anche gli altri a rotazione?”.

“Quanto dichiarato non è affatto vero: noi non abbiamo percepito un euro dall’organizzazione del Jova Beach Party, oltre ai vari disagi creati – replica il titolare del bagno Sayonara -. Infatti, sia nella giornata di domenica 18 agosto che di lunedì 19 agosto, il parcheggio antistante ai bagni Sayonara, Medusa e Capri è stato chiuso ai clienti senza un chiaro motivo, danneggiando così giornate importanti nel momento clou della stagione e portando ad incassi ben al di sotto rispetto al periodo suddetto”.

Anche l’affluenza non è andata come previsto: “Il giorno dell’evento l’80% delle persone è entrato dal porto canale indirizzato dagli organizzatori del Jova Beach Party non portando da noi l’affluenza prevista“.