Venti sacchi di lattine e bottiglie di vetro, 8 di plastica, 9 di indifferenziato, 2 barbecue abbandonati, 2 sedili di automobili, una tenda da campeggio, un sacco a pelo, 2 bancali di legno, un tappeto, 4 taniche di olio, una grande rete da recinzione con annessi pali di cemento, seggiole di plastica e una decina di siringhe.

Non è quanto ritrovato in una discarica a cielo aperto, bensì quanto 32 volontari del gruppo Difesa Ambientale Estense hanno ritrovato al Parco Urbano, in una domenica dedicata alla sua pulizia.

“Oltre a raccogliere i rifiuti, li abbiamo accuratamente differenziati e abbiamo smaltito il vetro, le lattine e la frazione della plastica – spiegano nella loro pagina Facebook -. Coraggio da premiare da parte di tutti per essersi letteralmente immersi tra i rovi, le spine e i fossi pur di raccogliere ogni tipo di rifiuto, anche il più insidioso. Un applauso anche a due volontari Riccardo Mancin ed Erminio Polesenani arrivati da Taglio di Po per darci man forte”.

A complimentarsi con i volontari, sempre su Facebook, è anche il comandante della polizia provinciale, Claudio Castagnoli, sempre attendo alle questioni ambientali: “Non potremo fare niente o poco per l’incendio della foresta amazzonica ma intanto con voi un’inversione di tendenza a tutela della Terra è già iniziato”.

(le fotografie sono state prese dalla pagina Facebook del gruppo di volontari)