Comacchio
14 Agosto 2019
Il regista bolognese sceglie la cittadina lagunare per la proiezione del suo ultimo lavoro noir/horror ambientato proprio nel Delta

Il Signor Diavolo, Pupi Avati alla prima del suo film a Comacchio

di Redazione | 2 min

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Comacchio. “Il vostro territorio è l’unica parte dell’Emilia che non si è svenduta, che ha mantenuto luoghi suggestivi, così evocativi e poco compromessi, tra il meraviglioso, il paradisiaco e l’inquietante, dove sembra che il tempo si sia fermato da millenni”. Insomma, un set perfetto.

Basta la descrizione del Delta raccontata da Pupi Avati in un’intervista a Estense.com per capire il legame tra il regista bolognese e il territorio estense.

Un legame iniziato con “La casa dalle finestre che ridono” e suggellato con il “Il Signor Diavolo” che ha convinto Pupi Avati a tornare a Comacchio, dove ha girato il suo ultimo lavoro di genere noir/horror, per presenziare alla prima nazionale del suo film, tratto dall’omonimo romanzo scritto dal cineasta nel 2018.

Una serata esclusiva all’insegna del brivido e del grande cinema in programma giovedì 22 agosto, data di uscita nelle sale de “Il Signor Diavolo”, presso il multisala “Cinepark” in via Valle Isola. Alla proiezione delle 20.30 sarà presente Pupi Avati per introdurre al pubblico il film; a seguire, è prevista una seconda proiezione alle ore 22.30.

Il cast è formato da ottimi interpreti: Filippo Franchini, Lino Capolicchio, Cesare Cremonini, Gabriel Lo Giudice, Massimo Bonetti, Ludovica Pedetta, Alessandro Haber, Ariel Serra, Andrea Roncato, Gianni Cavina, Chiara Caselli e Fabio Ferrari. Il film è prodotto e sceneggiato dai fratelli Pupi e Antonio Avati e distribuito da 01 Distribution.

Suggestioni gotiche e piene di suspense d’autore arricchiscono il film che è stato in parte ambientato nella città lagunare del Delta. Luogo particolarmente caro al regista, Comacchio è la protagonista scenografica dell’azione, che si sviluppa tra le Valli e il centro storico. Un grandissimo onore avere ospitato le riprese, documentate e messe in mostra dal fotografo Andrea Samaritani anche lo scorso aprile, durante l’ultima edizione del festival NeroLaguna, che ha visto anche la graditissima partecipazione dello stesso Pupi Avati.

Commenta l’assessore alla Cultura Alice Carli: “Per Comacchio è stata l’occasione di vedere un grandissimo artista al lavoro, che ancora una volta ha scelto la nostra città come location cinematografica. Comacchio si conferma sempre di più come centro d’interesse turistico e culturale, con un patrimonio storico-naturalistico, unico nel suo genere”.

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