Attualità
13 Luglio 2019
Nuova segnalazione del Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione a Ferrara Tua: "Basta trascuratezza e poca trasparenza"

Tombe chiuse o dissestate, “manutenzione carente al cimitero di San Giorgio”

di Redazione | 2 min

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Barriere metalliche che impediscono l’accesso al colombario, appuntiti fili di ferro che sbucano dalle sbarre, tombe dissestate e senza nome. Dopo le tombe fantasma in Certosa, sulle quali Ferrara Tua ha assicurato provvedimenti, il Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione denuncia le condizioni in cui versano i sepolcri del cimitero di San Giorgio.

“Le manutenzioni svogliate e la trasparenza amministrativa latitante” è l’oggetto della segnalazione inviata da Aldo Ferrante al sindaco, al presidente della Holding Ferrara Servizi e al dg di Ferrara Tua per mostrare le “situazioni di trascuratezza che rendono indecorosi gli ultimi giacigli, mentre la quiete dei visitatori e la pace dei defunti meritano il massimo rispetto”.

Nel mirino un “colombario (negli odierni cimiteri il complesso dei vari ordini sovrapposti di loculi) in fase di ristrutturazione – evidenzia Ferrante -, inibito all’uso per ragioni di sicurezza (vedi cartello), i cui lavori sembrano fermi, con appoggiate delle paratie metalliche (posizionate da molto tempo) che impediscono alle decine di parenti dei defunti di entrare nel manufatto”.

“Appare singolare che le modalità utilizzate per garantire la sicurezza siano state realizzate mantenendo esposti fili di ferro appuntiti che potrebbero creare ferite alle persone – aggiunge il portavoce del comitato -: con l’evidente intento di impedire che i tramezzi metallici possano cadere addosso a ignari passanti causando danni e/o lesioni, infatti, si vedono tiranti di fissaggio (fil di ferro) ancorati al muro esterno del colombario. Le norme di sicurezza antinfortunistiche in questo caso forse lasciano un po’ a desiderare”.

Presente anche una “tomba dissestata, anche questa da tempo. In quel sepolcro, come in altri, non è leggibile l’indicazione del nome e del cognome e della data di nascita e di morte del defunto. La situazione crea un oggettivo rischio di inciampo per i passanti a causa delle parti sconnesse”.

“Dopo le varie segnalazioni al sindaco del Comune di Ferrara, alla Holding Ferrara Servizi e a Ferrara Tua, ci sentiamo di poter affermare che la trasparenza amministrativa nelle due municipalizzate in parola, è ancora lontana dal potersi affermare, in quanto gli atti che vengono
assunti da queste aziende non vengono pubblicati nell’albo pretorio – commenta Ferrante -. Ferrara Tua è intervenuta a fare manutenzione dopo nostre segnalazioni per sprofondamenti di sepolture e assenza di cippi di riconoscimento nelle inumazioni senza nome; dopo questa segnalazione sul cimitero di San Giorgio, la manutenzione dei cimiteri nel suo complesso e la gestione degli stessi lascia molto a desiderare”.

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