
Alan Fabbri e Claudio Vagnini (Ausl)
Inizia a prendere forma l’ipotesi di un ‘punto bianco’ per i servizi di primo soccorso in corso Giovecca, per compensare almeno in parte la lontananza del pronto soccorso dalla città. Il sindaco Alan Fabbri ha infatti incontrato il direttore generale dell’Ausl di Ferrara, Claudio Vagnini, per discutere delle linee di indirizzo della sanità ferrarese e in particolare della possibilità di riportare in città un punto di primo soccorso. “È stato un incontro costruttivo – ha commentato Fabbri al termine -. Ci unisce la disponibilità a ragionare su una nuova distribuzione dei servizi sanitari che, senza interferire con Cona, privilegi la prossimità ai cittadini e alle fasce deboli”.
Fabbri richiama gli impegni sottoscritti in campagna elettorale, anche attraverso il ‘patto’ con l’elettorato pentastellato in cui si faceva esplicitamente riferimento al tema: “Come avevamo promesso in campagna elettorale lavoreremo per portare in città i servizi sanitari specialistici e per creare, in centro, un punto di primo intervento per le emergenze differibili. L’incontro di oggi ha gettato le basi per una collaborazione tra Comune e Ausl: l’obiettivo è rispondere in modo concreto alle esigenze dei ferraresi che non possono più essere costretti a spostarsi fino a Cona per qualsiasi esigenza sanitaria. In questa direzione va anche la riqualificazione dell’anello dell’ex Sant’Anna che deve diventare un polo socio sanitario multiservizi dedicato anche ad anziani e disabili”.
Secondo il sindaco, già dalle prossime settimane “grazie anche all’acquisizione degli spazi e delle strutture da parte dell’Ausl, partirà la valorizzazione dell’anello dell’ex Sant’Anna e l’intenzione è quella di trasformarlo in un polo socio sanitario ben organizzato e ricco di servizi ambulatoriali, punto di riferimento in centro città per diverse esigenze di assistenza”. Per quanto riguarda le strutture, “riqualificate e riorganizzate con logiche di efficienza dovranno rispondere alle necessità sociosanitarie non solo dei pazienti, ma anche dei disabili e degli anziani per i quali, in collaborazione tra Comune ed Ausl, vogliamo costruire risposte adeguate”.
Per supportare questo progetto, “come amministrazione comunale ci impegneremo per creare una rete efficace di trasporto pubblico e alla Regione Emilia Romagna chiederemo un concreto impegno economico”, assicura Fabbri. “Con il governatore Stefano Bonaccini fisseremo a breve un incontro per illustrare le esigenze improrogabili della nostra città. I ferraresi ce lo hanno chiesto con il loro voto: la sanità deve mettere al centro il cittadino e le sue esigenze e deve garantire una reale diffusione dei servizi, a partire da quelli specialistici, nel territorio”.
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