Politica
4 Giugno 2019
Il candidato dem incalzato davanti ai lavoratori del pubblico impiego: "La sfida sarà lavorare sui servizi educativi e sulla gestione diversa dei servizi socio-sanitari"

Modonesi a confronto coi sindacati, Fabbri diserta l’assemblea

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Pizzarotti incontra Anselmo: “Coalizione sempre più forte”

"Vista l'attuale amministrazione di Ferrara, vi troverete anche Vannacci come candidato". Si presenta con una battuta Federico Pizzarotti, in corsa alle europee con Azione. "Ma forse sarebbe meglio rimanere tra emiliano romagnoli per raccontare le nostre potenzialità che vogliamo portare in Europa"

CoopCastello, grido d’aiuto ad Anselmo: “Invertiamo la rotta che ci ha danneggiato”

Il candidato sindaco del centro sinistra Fabio Anselmo, nel pomeriggio di venerdì 26 aprile, è andato a fare visita alla Società Cooperativa Castello nei giardini di via Panetti. Una quarantina di persone, abitanti nel complesso e non, hanno accolto il candidato, che ha ascoltato con attenzione le parole di Loredano Ferrari e Massimo Buriani in merito alla situazione che sta attualmente vivendo la cooperativa

La casa un diritto da tutelare

A Ferrara gli alloggi di edilizia popolare sono di proprietà del Comune e vengono assegnati tramite graduatoria e gestiti da Acer. Ad oggi ci sono 3380 alloggi in gestione ad Acer, ma di questi circa 800 pari al 25% non può essere dato in assegnazione perché necessita di consistenti lavori

Anche la Corte Costituzionale boccia la residenzialità storica

È quanto ha deciso nei giorni la Corte Costituzionale che ha ritenuto incostituzionale il criterio della residenzialità storica per l'assegnazione delle case popolari relativamente a una previsione normativa della Regione Veneto, ma valido per tutte le amministrazioni italiane

Nuovo padiglione del carcere. Perplessità dalla Camera Penale

Il 18 aprile 2024 il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato in Consiglio Comunale una risoluzione in cui chiedeva la sospensione dell’iter di costruzione di un nuovo padiglione detentivo presso la nostra casa circondariale

di Simone Pesci

Il confronto fra Alan Fabbri e Aldo Modonesi, caldeggiato dai sindacati del pubblico impiego, non c’è stato. Nonostante gli inviti, il candidato del centrodestra ha deciso di non presentarsi all’assemblea dei lavoratori organizzata di mattina presso una stipata sala di Factory Grisù. Così è stato il solo Modonesi a rispondere alle questioni avanzate dagli esponenti di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Uil Fpl.

Un’occasione di più, per l’alfiere del centrosinistra, per ripetere le proprie idee in vista della giornata campale di domenica 9 giugno. Il primo interrogativo posto dai sindacati riguarda i servizi culturali ed educativi, temi che secondo l’aspirante primo cittadino rappresentano “un’eccellenza di Ferrara, che nasce dal percorso fatto con le persone che lavorano all’interno dei servizi, cresciuti nella qualità e nella quantità dell’offerta”.

Modonesi ammette che quel modello “non siamo stati capaci di venderlo all’esterno con altrettanta freschezza”, ma la strada è segnata, e un’eventuale amministrazione dem proseguirebbe in quella direzione: “L’intenzione è aprire nuove sezioni delle scuole per l’infanzia. L’offerta culturale va espansa, perché la cultura, in qualsiasi luogo si faccia, è uno di quei elementi che ci deve aiutare a mantenere alto il livello di integrazione e a calare le tensioni. E poi più servizi con un percorso di valorizzazione del pubblico, e stabilizzazione delle figure su cui in questi anni si è investito”.

Dal punto di vista delle relazioni sindacali, Modonesi promette di “fare di più e migliorare” il confronto, anche se “partiamo da un livello molto alto”. L’idea è quella di appoggiare le battaglie del sindacato “mantenendo il confronto con lo Stato”, aggiunge. In questo ambito, il dem lancia anche l’assessore con delega al personale, e sottolinea il ruolo della pubblica amministrazione che “deve garantire formazione e riconoscimento economico”.

Quando si parla di case famiglia, Modonesi è tranciante: “Occorre fare pressing in Regione, le cui linee guida sono troppo bande e generiche. Bisogna trasformarle in atti normativi che mettono in maniera molto chiara paletti e responsabilità”. Il sindaco di Ferrara, invece, dovrebbe “svolgere un ruolo centrale e di guida” all’interno della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria, dove bisogna portare a termine “il percorso di integrazione delle due aziende sanitarie perché penso possa portare a valorizzare le figure professionali, le strutture e la crescita dei servizi, iniziando a dare risposte sulla riduzione del liste di attesa e della mobilità passiva”.

Al contempo, si ha la necessità “di sbattere i pugni sul tavolo in regione per proseguire con il rafforzamento del ruolo delle Case della Salute”. Fondamentale sarà “strutturare in maniera sempre più integrata i servizi”, compresa l’Asp: “E’ la sfida che abbiamo nei prossimi 10 anni. Lavorare sui servizi educativi, e sulla gestione diversa dei servizi socio-sanitari. E’ il vero punto delle politiche di prospettiva dell’amministrazione”. 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com