Occhiobello
18 Maggio 2019
In manette l'ex maresciallo Loris Boccardo, ritenuto responsabile del colpo all'Atlantic. Era in congedo per la dipendenza dal gioco d'azzardo

Rapina alla sala slot, arrestato ex carabiniere

di Redazione | 2 min

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Occhiobello. Ex carabiniere finisce in manette per la rapina messa a segno un mese fa alla sala slot “Atlantic City” di Santa Maria Maddalena. È una storia che ha dell’incredibile quella che ha portato all’arresto di Loris Boccardo, ex maresciallo in servizio per oltre 25 anni a Ferrara, che si sarebbe dato alla criminalità a causa dei debiti che avrebbe accumulato con il gioco d’azzardo.

L’ex militare – assegnato come maresciallo nella caserma di Pontelagoscuro da cui era stato congedato da tempo perché non ritenuto più idoneo al servizio per motivi di salute – soffriva di ludopatia, la dipendenza dal gioco d’azzardo che sarebbe all’origine del colpo compiuto lo scorso 10 aprile, in pieno giorno, alla sala giochi alle porte della nuova tangenziale di Occhiobello.

Le indagini hanno avuto un risvolto clamoroso: il responsabile della rapina – messa in atto da un uomo col volto travisato da un passamontagna e armato di coltello, scappato a piedi con un bottino di 5mila euro – sarebbe appunto il 56enne Boccardo, arrestato dagli ex colleghi di Rovigo e Ferrara.

Il comando provinciale dell’Arma estense ha infatti collaborato alle indagini della procura di Rovigo che, sulla base dei riscontri investigativi raccolti dai carabinieri della Compagnia di Castelmassa e del Nucleo investigativo di Rovigo, ha chiesto e ottenuto una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

L’ex sottoufficiale, attualmente detenuto alla casa circondariale di via Arginone, sarebbe stato incastrato dalle telecamere e da altri elementi investigativi che hanno dato un volto e un nome, davvero singolari considerando la carica che ricopriva prima del ricovero al reparto psichiatrico di diagnosi e cura a Cona, all’autore della rapina.

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