Spal
23 Aprile 2019
Il 23 aprile 2016, i biancazzurri conquistavano la Serie B. Oggi sono a un passo dal terzo campionato nel calcio che conta firmato Colombarini

Spal, tre anni fa l’inizio dell’impensabile: dalla Lega Pro a un’altra salvezza in A

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Tre ferraresi nuovi Maestri del Lavoro

Tre ferraresi sono stati nominati quest’anno “Maestri del Lavoro” e riceveranno l’ambita onorificenza della Stella al merito del lavoro. Si tratta di Tiberio Bonora e Maria Chiara Ferrari, dipendenti di Basell Poliolefine Italia, e di Sergio Grigatti, dipendente di Enel Green Power

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

(foto di Alessandro Castaldi)

di Davide Soattin

Sembrava ieri, e invece sono passati già tre anni. Tre anni ricchi di emozioni indescrivibili e di impensabili traguardi, a partire dal pomeriggio di festa di quel 23 aprile 2016, che consegnò nelle mani della Spal di Semplici le chiavi della Serie B, nella cornice d’altri tempi di un Paolo Mazza vestito a festa da 9.000 ferraresi.

Una storica promozione dalla Lega Pro alla cadetteria che a Ferrara mancava da ben ventitré anni, capace di riaccendere e alimentare a suon di vittorie la fiamma del tifo e della passione biancazzurra, che inevitabilmente si era assopita dopo stagioni fatte di delusioni e amarezze fin troppo cocenti da far pensare a tutto quello che sarebbe venuto dopo.

Da quel pareggio contro l’Arezzo infatti, che spalancò le porte della B a Cellini e compagni, grazie a un 1 a 1 firmato da Zigoni prima e Defendi poi, il Savonarola non ha più smesso di indossare al collo la sciarpa biancazzurra, ritagliandosi un ruolo da protagonista assoluto nei bagni di folla e nei festeggiamenti fino a tarda notte, che ormai da tre anni sono diventati appuntamento imprescindibile alla fine di ogni campionato.

Una piacevole abitudine che si è rinforzata con la conquista della Serie A dopo la dolce sconfitta di Terni e il mantenimento della categoria con il tris rifilato alla Sampdoria lo scorso anno. Un rito che nelle prossime settimane è destinato a ripetersi. Se non già dalla prossima giornata, in cui la Spal sfiderà il Genoa e un inguaiato Empoli farà visita al Bologna nell’anticipo del sabato.

In caso di sconfitta degli azzurri di Andreazzoli e di successiva vittoria biancazzurra, inutile stare a rimarcarlo, la permanenza nel calcio che conta sarà virtualmente e moralmente acquisita per Antenucci e compagni, visti soprattutto gli scontri diretti a favore, con i toscani che scivolerebbero a dodici lunghezze di distanza, ma non sarebbe però matematicamente certificata.

Colpa di un’ingarbugliata classifica avulsa che potrebbe venirsi a creare in seguito ad alcuni risultati che sulla carta sembrerebbero essere altamente improbabili, ma che nonostante ciò sono comunque da tenere in considerazione per fugare ogni dubbio e determinare con certezza la categoria in cui la Spal giocherà nella prossima stagione.

Lo spumante è già in frigo, ed è pronto per essere ancora una volta stappato e bevuto. Magari a Verona, da sempre crocevia del destino spallino.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com