Economia e Lavoro
10 Aprile 2019
L'azienda che aveva acquistato lo storico marchio nell'agosto scorso parla di "difficoltà temporanee" e preannuncia il possibile ingresso di nuovi soci

Mercatone Uno ripiomba nell’incertezza: Shernon entra in concordato preventivo

di Redazione | 3 min

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(immagine di repertorio)

Shernon Holding Srl, la società che lo scorso 9 agosto ha acquisito 55 punti vendita dello storico marchio Mercatone Uno, ha deliberato di presentare nelle prossime ore al tribunale di Milano la domanda prenotativa di ammissione alla procedura di concordato preventivo. A dare la notizia è lo stesso ufficio stampa di Shernon, gruppo che l’estate scorsa sembrava aver dato un nuovo orizzonte ai grandi magazzini presenti sul territorio ferrarese a San Giuseppe di Comacchio, Ferrara e Mesola, oltre che nel punto limitrofo di Occhiobello, riscuotendo anche l’apprezzamento dei sindacati per il piano aziendale presentato al momento dell’acquisto.

Oggi, a nemmeno un anno di distanza, l’annuncio del concordato preventivo: l’azienda non ha infatti raggiunto l’equilibrio economico a cui puntava, ma sarebbero già presenti potenziali investitori disposti a correre in soccorso all’attività: “L’azienda – si legge nel comunicato ufficiale – ha ritenuto di avvalersi di questo strumento per salvaguardare l’operatività e la continuità aziendale, preservando il patrimonio della società, e superare una temporanea situazione di difficoltà finanziaria. Sono infatti in corso avanzate trattative con nuovi soci ed investitori interessati all’ingresso in società. Dette trattative, pur se molto avanzate, richiedono tempistiche non conciliabili con la tensione finanziaria in essere e, pertanto, lo strumento del concordato con riserva risulta funzionale e necessario al buon esito delle stesse”.

Per l’azienda si tratta di una scelta “mirata alla continuità aziendale pensando in primo luogo ai dipendenti e alle loro famiglie e volta al puntuale adempimento degli impegni assunti verso i consumatori e gli altri stakeholders, a maggior garanzia e tutela dei loro diritti, come fatto sino ad oggi. Dall’acquisizione ad oggi l’impegno di Shernon Holding è andato, infatti, nella direzione di salvaguardare gli oltre 1800 posti di lavoro – che avrebbero avuto sorte certamente negativa se non si fosse intervenuti nel rilevare l’azienda – e tutelare i fornitori strategici. Questo stesso impegno guida le scelte anche in questa congiuntura. L’accesso al concordato con riserva rappresenta il percorso più efficace per porre in sicurezza il patrimonio della società e tutelare, in tal modo, tutti i portatori di interesse e far ripartire l’azienda”.

“Dopo quasi nove mesi di attività e di due-diligence ci è chiaro che vanno rivisti dalle fondamenta tutti i principali equilibri e assetti aziendali, per riqualificare, attualizzare e rendere nuovamente e realmente competitiva una realtà che tutt’oggi rappresenta un marchio storico della GDO italiana. – commenta Valdero Rigoni, CEO Shernon Holding – L’obiettivo non è uscire dal mercato, ma anzi, ripartire più forti. Affronteremo fin da subito la situazione con estrema determinazione”.

Il Gruppo Mercatone Uno è presente sul mercato da oltre quarant’anni, conta oggi 55 punti vendita in tutta Italia e 1860 dipendenti. È un’importantissima risorsa commerciale a servizio di tutta la filiera produttiva italiana del settore e rappresenta un’eccellenza del Paese. La domanda prenotativa ed il successivo piano concordatario sono stati affidati all’Advisor Finanziario Crowe AS, con pluriennale esperienza in materia. Ad esso si affiancano in qualità di Legal Advisor l’avvocato  Nicola Muner e lo Studio Gattai Minoli Agostinelli & Partners.

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