Sbandano con la moto. Due feriti in via Calzolai
Schianto con feriti a Malborghetto di Boara, dove - nella serata di giovedì 1° maggio - una motocicletta su cui stavano viaggiando due persone è andata a sbattere autonomamente contro un guardrail
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Sette motivi per cui la sentenza di primo grado che ha condannato Nicola Naomo Lodi per induzione indebita va riformata o annullata
Una stretta di mano ha sigillato il passaggio di testimone tra l’amministratore unico uscente di Sipro – Agenzia dello Sviluppo, Stefano di Brindisi e Paolo Govoni, attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara
Il tribunale di Milano ha dissequestrato i beni confiscati - agli inizi di aprile - alla ditta Zoffoli Metalli Srl di Tamara, azienda copparese finita al centro della maxi-operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Trieste contro il traffico illecito di rifiuti
Ancora un grave incidente in via Comacchio dove, nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 aprile, una donna di 30 anni e una bambina di 5 anni - mamma e figlia - sono state investite mentre stavano attraversando la strada all'altezza del civico 195, poco dopo la rotonda di via Caldirolo
di Martin Miraglia
Arriva anche a Ferrara il car-sharing: sarà compatibile con l’ambiente grazie a una flotta di auto elettriche caricate con energia recuperata da fonti rinnovabili e, per la prima volta in Italia, il servizio unirà due città — Ferrara e Bologna — grazie all’accordo tra le agenzie della mobilità e Tper perché “una mobilità attrattiva e che guarda al futuro dev’essere condivisa”, per dirla con le parole dell’assessore alla mobilita Aldo Modonesi che ha presentato l’iniziativa martedì mattina nella sala degli Arazzi.
Ma andiamo con ordine. Il car-sharing permette la condivisione di un’auto dietro il pagamento di una tariffa corrispettiva al tempo di utilizzo. Funziona esattamente come il noleggio di un’auto ma costa meno, si può guidare dal primo giorno di patente, non servono garanzie astronomiche da lasciare a deposito (ma una carta di credito, o almeno una carta ricaribile, sì) e — siccome il servizio è operato da auto elettriche ed è disponibile anche a Bologna — non si paga il carburante e si può lasciare l’auto terminando il noleggio parcheggiandola ovunque tra le mura di Ferrara, l’ospedale di Cona, l’area di Bologna e l’aeroporto Marconi. Si parte e si finisce in queste aree, ma poi si va dove si vuole a patto di avere un’autonomia sufficiente: le auto — delle Renault Zoe a cambio automatico — percorrono fino a 300 chilometri prima di dover essere ricaricate.
Qui prende vita ‘Corrente’, il servizio di car-sharing ferrarese che debutterà ufficialmente a maggio, anche se le app per preregistrarsi sono già attive e sono previste anche due giornate (sabato 13 aprile e sabato 4 maggio, dalle 10 alle 18 in piazza Castello) per conoscere il servizio.
“Il servizio sarà operativo dai primi di maggio. In questi anni abbiamo lavorato tanto per portarlo a Ferrara, ma solo grazie alla disponibilità di Tper siamo riusciti a dare concretezza all’idea”, ha spiegato Modonesi lodando un progetto “che farà bene alla città. È un segnale importante che diamo a Ferrara, dopo le ciclabili e il potenziamento del trasporto pubblico che sta dando ottimi risultati. Con Renault poi, che sarà il marchio della flotta, collaboriamo bene tanto che abbiamo dei Kangaroo elettrici a supporto dei servizi tecnici del Comune”.
“Questa è l’evidenza concreta del fatto che siamo al fianco delle istituzioni per dare concretezza al miglioramento del trasporto pubblico all’insegna dell’ampliamento dei servizi e della sostenibilità ambientale”, sono state invece le parole dell’amministratrice delegata di Tper Giuseppina Gualtieri che poi ha ricordato come “con queste cose non ci sono finanziamenti pubblici, si parte come un’impresa privata. Il servizio sarà costituito da auto a 5 posti all’insegna dello sviluppo del trasporto intermodale”.
La spiegazione in termini tecnici e pratici dello svolgimento del servizio è stata invece affidata al direttore finanza e controllo di Tper Fabio Teti. Funziona così: si scarica e ci si registra sull’app — che si chiama ‘Corrente’ — e su una mappa poi si vedranno tutte le auto disponibili insieme con la loro autonomia, con quelle sotto ai 50 chilometri nascoste e portate in deposito per la ricarica.
Si prenota l’auto (sparse tra Ferrara e Bologna ce ne saranno in totale 265) e si hanno fino a 90 minuti per raggiungerla, ma dopo il quindicesimo si comincerà a pagare. Poi la si prende e si viaggia al costo di 25 centesimi al minuto oppure 12 euro l’ora o 40 euro al giorno — ma una corsa media, fanno sapere da Tper, costa tra i due e i cinque euro. Al termine del viaggio la si lascia all’interno della zona di operatività del servizio e si chiude la corsa, con la tariffa che verrà addebitata sulla carta. Non c’è bisogno poi di ricaricare l’auto, perché sarà cura del gestore recuperarla quando serve, e si può parcheggiare ovunque — tranne nei parcheggi riservati ai residenti — a costo zero viaggiando anche all’interno delle Ztl e nelle corsie preferenziali.
“Il servizio è aperto anche ai neopatentati, e ora abbiamo un totale di 60 chilometri quadrati di zone di operatività del servizio, con persone che la usano come la loro seconda auto. In questi cinque mesi abbiamo percorso oltre 400mila chilometri in 24.180 ore con circa 13.500 iscritti ripartiti omogeneamente tra i 18 e gli oltre 55 anni”, ha aggiunto Teti che ha svelato poi come chi si iscriverà entro il 30 aprile avrà 15 minuti di servizio omaggio.
“Abbiamo la gamma di veicoli elettrici più completa e l’Emilia-Romagna è la prima regione in termini di risultati del car-sharing”, ha aggiunto in conclusione Francesco Fontana Giusti di Renault Italia, “e con 300 chilometri di autonomia l’elettrico esce dal ghetto urbano. Bologna e Ferrara sono la prova tangibile della sensibilità sul tema della sostenibilità ambientale”.
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